Prato candidata fra le cittą pił tecnologiche d'Italia
Prato si candida ad entrare nel novero delle città più tecnologiche d'Italia non solo per i risultati tangibili oramai raggiunti nel campo dell'innovazione ma anche per i progetti futuri che faranno del nostro comune un laboratorio per la città del futuro.
Gli obiettivi dell'Amministrazione Comunale verso nuovi e più ambiziosi traguardi sono stati presentati questa mattina dal sindaco Roberto Cenni direttamente al ministro per l'Innovazione, Renato Brunetta, durante l'incontro tenuto in Palazzo Comunale al termine della cerimonia di premiazione dello «Stefanino d'oro», tenuta al Museo del Tessuto. Il ministro ha ricevuto dal sindaco i sigilli d’rgento e ha firmato il libro d’oro. Brunetta ha assicurato la propria convinta collaborazione per la creazione nella nostra città di un "laboratorio reale" che sfrutti anche iniziative ed esperienze di "laboratori virtuali", in sostanza per creare una "best practice" da replicare in altre città italiane.
In particolare il Comune investirà sullo sviluppo dei propri servizi di Itc (Information and comunication tecnology) con risorse ordinarie e ricercando fonti di finanziamento anche in sede europea. Saranno sviluppate intese con il settore privato che sarà inviatato a collaborare alle attività progettuali per fare un salto di "qualità" e di "quantità" partendo da quanto già realizzato: un'ampia gamma di servizi on line, procedure amministrative, servizi Itc avanzati per la lotta all'evasione e all'illegalità, un sistema di pagamenti e altri servizi multicanale con "reti amiche".
Prato ha tutte le carte in regola per porsi come "città pilota" di dimensione ragionevoli per il disegno della città del futuro su cui attrarre finanziamenti.
"Le innovazioni cui aspiriamo per il prossimo futuro - ha spiegato da parte sua l'assessore all'Innovazione Annalisa Nocentini - riguardano questioni reali e facili da comprendere che ci permetteranno di conseguire traguardi sempre più ambiziosi nel campo dell'e-government e della tecnologia al servizio dei cittadini".
Le novità principali riguarderanno i cosiddetti "servizi smart" per il cittadino: un Urp virtuale capace di dialogare con sessioni audio, video e telepresenza a casa del cittadino; un canale che consenta al cittadino di dialogare con la Pubblica Amministrazione; servizi di informatizzazione e didattica digitale nelle scuole; eco-mappe per migliorare la fruizione dell'energia; sicurezza con video-sorveglianza e prevenzione di situazioni critiche da un unico centro di controllo.
Sono previsti anche "servizi smart" per le imprese con l'estensione e il potenziamento dell'attività di dematerializzazione; non mancheranno i "servizi smart" per il turista" con gestione parcheggi, segnaletica dinamica, geo-localizzazione e adversiting commerciale. "Da non sottovalutare - ha ricordato Nocentini - sono tutti gli aspetti legati all'aiuto offerto da questa preziosa rete di nuove tecnologie per il contrasto a tutte le forme di evasione fiscale".
Ultimi, ma non per importanza, i "servizi smart" sanitari che permetteranno la teleassistenza e le visite specialistiche e i consulti medici a distanza.
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