Prato e Milano, intrecci d'arte
Prato e Milano, intrecci nel segno dell’arte. Venerdì 18 febbraio, festa del Beato Angelico, patrono degli artisti, le due città saranno unite da uno filo ideale: da Milano tornerà visibile a Prato la Natività di Filippo Lippi, in occasione della riapertura del Museo di pittura murale in San Domenico; da Prato si potranno ammirare a Milano le opere della collezione del Pecci, in occasione dell’apertura della mostra Invito al viaggio. Parte 2, nella nuova ‘vetrina’ del Museo sui Navigli. ‘Sarà una bella giornata per l’arte e per Prato – commenta l’assessore alla cultura Anna Beltrame _: il Pecci mette a disposizione un bus gratuito per raggiungere Milano; in San Domenico ci saranno un video e conversazioni sui capolavori del Rinascimento pratese’.
Ma ecco più nel dettaglio il programma. L’appuntamento in San Domenico è per le 17.30: il museo tornerà visitabile dopo il restyling e si potrà di nuovo ammirare la splendida pala del Lippi che è stata protagonista della mostra "Un capolavoro per Milano", registrando in un mese e mezzo oltre 25mila visitatori. Per l’occasione, in San Domenico è prevista una conversazione sulla Natività e sul Lippi con Cristina Gnoni, esperta d’arte e funzionario della Soprintendenza per la nostra provincia, Claudio Cerretelli, direttore dei Musei diocesani, e Maria Pia Mannini, conservatrice del Museo Civico. Sarà proiettato un video sullo straordinario contributo di Filippo Lippi alla storia dell’arte, realizzato in occasione della mostra milanese e l’ingresso al museo, con il nuovo pavimento in resina e alcune modifiche nell’allestimento, sarà gratuito.
Chi invece è interessato al vernissage di Milano può approfittare del bus messo gratuitamente a disposizione dal Pecci: la partenza è alle 11.30 dal museo, l’inaugurazione della mostra è prevista alle 18 e il ritorno a Prato intorno all’una. Info e prenotazioni: 0574-531828 i.aiazzi@centropecci.it. Il progetto espositivo di Milano - sostenuto dalla Regione e patrocinato dal Comune di Prato – è strutturato intorno al tema del “viaggio”, concepito sia come tema comune alle opere selezionate, sia come metafora dello spostamento del Museo. All'interno del percorso inaugurato lo scorso dicembre dagli "ambienti" di Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz e Superstudio (con grande successo di visitatori in queste settimane), si inseriranno da venerdì le opere di Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Gilberto Zorio, artisti ai quali in passato il Centro pratese ha dedicato ampie mostre personali.
Infine, a proposito di Pecci e capolavori del Rinascimento pratese, c'è da ricordare che fino al 6 marzo in Saletta Valentini è aperta la mostra ArteXArte, un’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune per finanziare, attraverso la vendita di litografie e multipli d’autore acquisiti dal Centro per l’arte contemporanea, il restauro di alcune opere del Museo Civico.
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