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Comune di Prato

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19/02/2011 10:01
Cultura Dal 24 febbraio al 14 aprile alla biblioteca Lazzerini. Ingresso gratuito

Torna Libri d'Italia: nuovi incontri con gli scrittori

Dacia Maraini inaugurerà la seconda parte della rassegna curata da Stefano Coppini e promossa dall'assessorato alla Cultura

Dopo la pausa di gennaio, torna da giovedì prossimo 24 febbraio Libri d'Italia, la rassegna di incontri con gli scrittori del momento curata da Stefano Coppini e promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione  con il Lions Club Castello dell'Imperatore. Gli incontri, sempre alle 21.30 alla biblioteca comunale Lazzerini, sono sette e dureranno fino al 14 aprile. 'Gli appuntamenti con i libri e Stefano Coppini - commenta l'assessore alla cultura Anna Beltrame - sono sempre occasioni stimolanti, come testimonia il successo delle ultime edizioni. Ringrazio Pola Colzi e le donne del Lions Castello dell'Imperatore per il loro supporto e invito di nuovo i pratesi a partecipare agli incontri, frequentare la splendida biblioteca e spegnere per qualche sera la televisione'. 

Ecco nel dettaglio il programma della rassegna.

Avvierà la seconda parte di Libri d'Italia una protagonista assoluta della scena letteraria italiana degli ultimi decenni: Dacia Maraini.  Presenterà La seduzione dell'altrove (Rizzoli), una storia che spazia dall'Africa nera delle savane alle baraccopoli offuscate dalla diossina, dall'Oriente che distrugge le sue radici ai ricchi campus degli Stati Uniti: l'anima dei luoghi  al di là della maschera offerta al turista.

Venerdì 4 marzo sarà la volta di Gabriele Nissim, con  La bontà insensata - Il segreto degli uomini giusti ( Mondadori): nel Giardino dei Giusti ideato da Moshe Bejski, ogni albero ricorda un uomo che ha salvato almeno un ebreo dalla Shoah. Gabriele Nissim ha dialogato a lungo con Moshe Bejski, contribuendo alla diffusione delle storie dei giusti di tutto il mondo. Ci guida così in un itinerario tra i grandi pensatori del Novecento che si sono interrogati sul bene possibile nelle situazioni estreme.

Lunedì 7 marzo  Franco Mandelli con  Ho sognato un mondo senza cancro (Sperling e Kupfer): l'esperienza di medico di Franco Mandelli è stata una corsa in salita, cominciata negli anni in cui leucemie e i linfomi erano una condanna a morte certa. Attraverso i volti e le storie di uomini, donne e bambini da lui curati, il professor Mandelli racconta per la prima volta la sua vita ed esprime il suo netto e lucido punto di vista su alcune questioni cruciali della medicina.

Giovedì 24 marzo  Roberta Giommi presenterà il suo Sesso under 18 ( Sperling e Kupfer): non è un manuale di sesso nè un corso di educazione sessuale, ma raccoglie le vere domande che si pongono i ragazzi e le ragazze. E dà risposte chiare, dirette, senza censure. Dai dubbi sulla fisiologia alle leggende metropolitane, ai tabù, alle paure riguardo la prima volta, l'identità sessuale, la contraccezione, l'orgasmo, sia dal punto di vista femminile sia da quello maschile.

Giovedì 31 marzo torna Barbara Alberti, già protagonista del primo ciclo di Libri d'Italia, stavolta con  Sonata a Tolstoj (Baldini e Castoldi): l'autrice è ferocemente innamorata dei romanzi russi e a modo suo - con intelligenza e pepe - onora il centenario di Tolstoj liberando il grande scrittore dal freddo e marmoreo altare dei "classici". In questo romanzo rivive così la tragedia (e la farsa) del "carrozzone Tolstoj", la violenta quadriglia amorosa attorno al grande seduttore, la sua sottomissione all'allievo padrone, Certkov ele scenate selvagge con la moglie Sof'ja.

Giovedì 7 aprile ci sarà Alberto Ongaro con La maschera di Antenore ( Piemme):  nato a Venezia nel 1925, Alberto Ongaro ha trascorso lunghi periodi all’estero, prima a Buenos Aires dove scrive le sceneggiature dei fumetti disegnati dal suo amico Hugo Pratt, poi a Londra come corrispondente del settimanale "L'Europeo". Nel 1979 torna a stabilirsi a Venezia, dedicandosi prevalentemente all’attività di romanziere. Nel 1986 ha vinto il premio Campiello con il romanzo La partita, dal quale è stato tratto un film con Faye Dunaway.

Infine giovedì 14 aprile l'ultimo appuntamento con  Simone Perotti e il suo  Avanti tutta - Manifesto per una rivolta individuale (Chiarelettere): l'opera è dedicata al downshifting, ovvero alla costruzione di un nuovo ordine esistenziale e sociale, per scoprire che si può vivere con poco, fuori dallo schema “lavoro-guadagno-spendo”, soprattutto in un momento di grave crisi economica.

cb

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