Per la prima volta tutta la giunta a confronto diretto con i cittadini
Attualità, ambiente, sicurezza, integrazione, legalità, sostegno economico alle famiglie, mobilità, cultura: un confronto a tutto tondo quello che si è tenuto ieri sera al teatro Metastasio tra la giunta Cenni e i cittadini. L’ottavo appuntamento di “Prato Incontra”, la rassegna dedicata al dibattito con la città organizzata dal servizio comunicazione del Comune in collaborazione con l’ufficio del sindaco, ha dato la possibilità di dialogare direttamente con gli amministratori e conoscere il lavoro che ognuno sta portando avanti, i progetti, le opinioni. Uno scambio che il sindaco Roberto Cenni ha definito “importante”: “L’ascolto è per me e per gli assessori un momento di crescita, un’occasione per misurare gli umori e capire le aspettative. La grande partecipazione di stasera è segno di vitalità e attaccamento alla città”.
Moderatore della serata il responsabile della redazione di Prato del quotidiano "La Nazione", Piero Ceccatelli, che ha incalzato la giunta con le tantissime domande fatte pervenire nei giorni scorsi dai cittadini attraverso il sito www.pratoincontra.it. Il sottofondo musicale è stato affidato a Emanuele Proietti che con il suo pianoforte ha sottolineato i momenti salienti della serata.
Ecco le domande poste al sindaco e ai suoi assessori.
Massimo Fazio. Sono preoccupato quando sento che la Regione Toscana vuole costruire una nuova pista all’aeroporto di Peretola. Quale sarà l’impatto per noi pratesi? Gli aerei decolleranno sulle nostre teste?
Sindaco Cenni. “Su questo argomento c’è tanta cattiva informazione e poca realtà. Le opzioni rimaste sul tavolo della Regione dopo vari incontri e scambi di idee, sono tre: l’allungamento dell’attuale pista; una pista obliqua con un tracciato che va a toccare lo snodo di Sesto Fiorentino; una pista cosiddetta “parallela” ma che non è propriamente a filo dell’autostrada. Adf deciderà quale soluzione adottare. Che venga scelta un’opzione o un’altra, Prato non avrà più impatto rispetto a quello attuale e dunque non c’è nulla da temere. Penso che sviluppare l’aeroporto fiorentino significa costruire nuove opportunità per l’economia dell’area metropolitana con benefici, perciò, anche per Prato”.
Goffredo Parretti, Luca Tofani, Luciana Becherini. Cosa ne sarà dell’area del Centro di Scienze Naturali di Galceti. Perché cementificarla? E’ aperto un cantiere per la costruzione di bifamiliari, perché è stata scelta questa direzione?
Assessore all’Ambiente Goffredo Borchi. “Ecco un’altra questione su cui prevale una cattiva informazione, anzi una volontà precisa di fare cattiva informazione. E’ bene ricordare che il progetto per il parco di Galceti che oggi incute timori, fu presentato alla giunta Romagnoli, vagilato dall’amministrazione Romagnoli, bocciato dalla Commissione consiliare della quale io e l’attuale assessore all’Urbanistica Gianni Cenni facevamo parte, naturalmente all’opposizione. Un progetto, insomma, morto e sepolto. La nostra intenzione è stata anzitutto quella di capire, approfondire e valutare le vere intenzioni dei vari proprietari che stanno intorno all’area. Per fare questo è stato aperto un tavolo che, dopo svariati incontri, è stato chiuso praticamente con un nulla di fatto. Ora si sta lavorando ad una ipotesi minore rispetto a quella iniziale, con cui si potrà dare nuova vita al Centro di Scienze Naturali che ha molti bisogni. E’ al vaglio un lavoro di ricucitura di aspetti che nel tempo si sono degradati e mi riferisco anche al museo e alla struttura. Tra l’altro si tratta di una proprietà della Curia la quale ci chiede di tornarne in possesso e quindi c’è da spostare il Centro e già abbiamo individuato almeno un’alternativa su una proprietà comunale”.
Enzo Pregnolato: Le nostre strade somigliano molto a crateri, dobbiamo forse aspettare che qualche celebrità venga a visitare Prato per risistemarle?
Assessore ai Lavori pubblici Roberto Caverni: “Abbiamo ereditato una situazione a dir poco drammatica. Questa Giunta ha fatto grossi stanziamenti sul fronte della manutenzione delle strade e credo che il segnale sia arrivato. Concretamente, i soldi nelle nostre casse sono diventati disponibili alla fine di ottobre e perciò nelle prossime settimane si assisterà ad un incremento degli interventi. La Giunta precedente spendeva qualcosa come 2 milioni e 700mila euro per ottenere un risultato disastroso. Nel primo anno, questa amministrazione comunale ha speso meno e ha speso meglio, con risultati migliori. Merito di una corretta organizzazione e di una supervisione che controlla il lavoro delle varie ditte che intervengono sulle strade anche per le riparazioni di tubature e altri sottoservizi.
Paolo Bernabini. Perché si rifà la segnaletica stradale senza prima ripristinare l’asfalto oppure si fanno riparazione alle tubature poco dopo aver rimesso a posto una strada? Non è uno spreco?
Assessore ai Lavori pubblici Roberto Caverni: “Se non è prevista a breve la manutenzione di una strada dobbiamo per forza procedere alla sistemazione della segnaletica, si tratta di un obbligo. Accade talvolta che interventi di manutenzione dell’asfalto comportino danni alle tubature, specie quelle del gas, che chiaramente richiedono riparazioni che non possono essere rinviate. Ecco che accade di veder rompere una strada poco dopo l’asfaltatura”.
Roberto Dei. Quali sono le intenzioni sul parco dell’ex Ippodromo? E’ vero che se ne vuole vendere una parte a privati?
Assessore all’Ambiente Goffredo Borchi. “Abbiamo trovato tanti problemi, a cominciare dall’abusivismo. Poi si è interrotto il rapporto con la vecchia gestione, è andato a monte il progetto dell’Ippoterapia ed è arrivato il momento di rimettere le mani davvero sul parco. Il parco va ripensato totalmente, così come è oggi non va più bene. Stiamo valutando varie soluzioni, ancora non abbiamo deciso. L’indirizzo è comunque trovare funzioni pubbliche che attraggano il privato per creare sinergie”.
Sindaco Cenni. “Il parco comprende già una piscina e un campo sportivo, perché non pensare a trasformarlo in una piccola cittadella dello sport che comprenda anche il progetto importantissimo dell’Ippoterapia”?
Maria Cerbo. Sindaco, ha mai provato a muoversi per le vie e le piazze della città con una carrozzina? Tanti ostacoli, tante auto parcheggiate in ogni dove, anche sugli scivoli dei marciapiedi. Ci pensate a noi?
Sindaco Cenni. “Purtroppo c’è poca solidarietà e poco senso civile. Le lamentele, su questo fronte, sono moltissime e sarebbero assai meno se ognuno di noi avesse più rispetto per il prossimo e si rendesse conto che non tutti abbiamo le stesse opportunità. Non è pensabile che un’ordinanza possa bastare a risolvere il problema, occorre da parte di tutti una collaborazione ed un rispetto maggiore”.
Assessore alle Pari opportunità Rita Pieri. “E’ in fase di ultimazione un piano per dare alla città il massimo dell’accessibilità. Le barriere rappresentano un disagio non soltanto per chi si muove in carrozzina, ma anche per le mamme che spingono un passeggino, per gli anziani, per i bambini, per chi circola in bicicletta. Su questo tema gran parte della Giunta è impegnata, ogni assessore per le competenze che ha. E’ stato costituito un tavolo aperto a tutti dove ognuno può portare idee e suggerimenti con l’obiettivo di realizzare il massimo dell’accessibilità. E’ già all’attenzione del Consiglio comunale il Peba, strumento per l’eliminazione delle barriere architettoniche, frutto di confronti e di un approccio concreto al problema”.
Francesco Alessi, Francesco Rolli. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, quali sono le iniziative culturali proposte dal Comune?
Assessore alla Cultura Anna Beltrame. “Il nostro carnet è ricchissimo. Si comincia la notte del 16 marzo dal Metastasio con uno spettacolo musicale a cura del Comitato musicale cittadino che con i suoi brani racconterà il passaggio di Garibaldi e altre esperienze pratesi che appartengono all’Unità d’Italia. Musica e le esibizioni delle bande si sposteranno nelle strade del centro dove la festa si concluderà con un brindisi. Allestiremo anche quattro mostre documentarie, una piccola rassegna di cinema al Terminale e una rassegna teatrale al Magnolfi curata dai ragazzi. Il 7 settembre ci sarà il tradizionale concerto della Camera strumentale Città di Prato offerto ai pratesi dall’amministrazione comunale: l’esibizione sarà principalmente improntata alla musica dell’Ottocento, a partire da Verdi e Rossini. Parte invece a inizio marzo una sorta di concorso per votare il pratese più rappresentativo, esclusi i viventi, degli ultimi 150 anni. Si potranno votare personaggi che hanno fatto la storia, che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura, nel lavoro e sono tanti davvero. In più, il 19 marzo ci sarà una grande caccia al tesoro per i ragazzi delle scuole medie che avranno l’occasione di conoscere i luoghi del Risorgimento e toccare con mano la storia della città”.
Tiziano Bettazzi. Si sta facendo qualcosa per rivedere il quoziente familiare sulle bollette di Publiacqua e venire incontro così alle famiglie più numerose?
Assessore agli Affari generali Goffredo Borchi. “E’ questa una delle battaglie più grosse che vede il massimo impegno dell’amministrazione. Il quoziente familiare è una vergogna perché succede che con una tariffazione a scaglioni di consumo, il quinto che si fa la doccia paga più del quarto, il quarto più del terzo e via così. In pratica, più si consuma più aumenta il costo dell’acqua. Occorre una correzione e stiamo lavorando. Ma c’è un’altra battaglia fatta e già recepita dal direttivo Ato acqua: la cauzione. Tutti hanno già ricevuto la comunicazione relativa al nuovo adeguamento della cauzione: un versamento obbligatorio a meno che non si scegliesse la domiciliazione bancaria. Bene, abbiamo già deciso un nuovo disegno relativo alla cauzione: chi ha sempre pagato regolarmente le bollette non dovrà pagare l’adeguamento e se lo ha già versato se lo vedrà tornare indietro con la bolletta; chi negli ultimi due anni ha avuto un ritardo nel pagamento, verserà una cauzione pari a due mesi; chi negli ultimi due anni ha avuto più di un ritardo nel pagamento, verserà una cauzione di sei mesi. In pratica un sistema basato sul concetto del bonus e del malus”.
Fabio Baldi. Lo scorso giugno sono state annunciate le fontanelle per l’erogazione gratuita dell’acqua minerale e naturale. A che punto siamo con questo progetto?
Assessore all’Ambiente Goffredo Borchi. “Una bella idea che va incontro anche all’esigenza di ridurre i rifiuti. Un’idea che non abbiamo abbandonato, anzi. Le prime due fontanelle saranno collocate in via Pomeria e nei giardini di San Paolo. I lavori partiranno entro la fine del mese e dureranno una quindicina di giorni”.
Sindaco Cenni. “Tra l’altro Publiacqua si era impegnata a dotare un intero quartiere degli apparecchi di collocare al rubinetto di casa. Un bel progetto anche in termini di risparmio per le famiglie e di riduzione dei rifiuti. Mi auguro che Publiacqua abbia ancora questa intenzione e si metta a lavorare per realizzarla, altrimenti cercheremo di farlo noi”.
Antonio Di Furia. Il tema dell’integrazione è fondamentale in una città come Prato che conta oltre cento etnie diverse. E’ possibile istituire un tavolo permanente a cui partecipi anche la Diocesi? Ritengo che solo le associazioni religiose siano in grado di gestire efficacemente questo tema.
Assessore all’Integrazione Giorgio Silli. “Ribadisco quello che ho già detto la volta scorsa quando su questo palco è stato affrontato il tema dell’integrazione: non c’è in Italia una Giunta comunale che sappia gestire la questione meglio della Giunta Cenni. Al nostro insediamento non abbiamo certo trovato una città monumento dell’integrazione, i problemi di convivenza c’erano e ci sono. Esiste già un tavolo a cui partecipa anche il Vescovo ed è quello convocato dalla Prefettura. Si tratta di un tavolo utile per il confronto, poi resta il fatto che grandissima parte della competenza è del Comune. I rapporti sono buoni con tutti i soggetti che fanno parte di quel tavolo, cerchiamo di fare il massimo”.
Assessore alle Politiche sociali Dante Mondanelli. “Tutti questi tavoli poi vanno anche apparecchiati. Questa amministrazione ha destinato un milione di euro al sostegno delle famiglie, e questa cifra è andata per un terzo alle famiglie straniere. Mettiamo concretezza, dunque, nel meccanismo dell’integrazione, vogliamo dare risorse, strumenti, servizi e risposte a tutti, nessuno escluso, ma occorre che tutti si adeguino”.
Antony Tang. Sono il primo orientale arrivato a Prato, 33 anni fa. Voglio dare due suggerimenti: preparare una lista di numeri utili e di emergenza, tradotta in più lingua, da distribuire agli stranieri in modo che non si ripetano drammi come quello della settimana scorsa con un neonato che è morto perché la mamma non è riuscita a trovare aiuto; preparare una lista di cinesi diplomato o laureati in Italia e coinvolgerli per un collegamento tra italiani e orientali.
Sindaco Cenni. “Possiamo pensare ad una lista dei numeri utili. La prepareremo e la manderemo al Console cinese perché la diffonda nella sua comunità, magari con l’altro documento già inviato sulle bombole gpl che i cinesi utilizzano e accatastano negli appartamenti e nelle fabbriche. Mandiamo tutto al Console in modo che tutti si assumano le proprie responsabilità e lo facciano in fretta prima che succeda qualcosa di irreparabile: le bombole gpl sono un rischio enorme. Ricordate la strage di Viareggio”?
Andrea Bigi: Gli ultimi dati forniti dalla Guardia di finanza parlano di un’evasione fiscale da parte degli extracomunitari che si aggira sul 50 per cento. Cosa si fa per recuperarla?
Assessore alla sicurezza urbana Aldo Milone: “L’economia degli extracomunitari produce tanti problemi, pensiamo alle rimesse, ai mancati pagamenti di tasse e tributi. I nostri controlli nei capannoni servono anche a scovare gli evasori fiscali. Nel 2010 ne abbiamo individuati 287 in 320 controlli effettuati”.
Antonio Ferrara. Cosa state facendo per i disoccupati?
Assessore ai Rapporti istituzionali Filippo Bernocchi. “Il Governo, grazie al nostro impegno e al nostro lavoro, ha destinato 25 milioni per i disoccupati pratesi. I soldi sono arrivati alla Regione che ha trasferito, a sua volta, alla Provincia i primi 10 milioni e presto trasferirà gli altri 15. Con la prima tranche abbiamo finanziato linee di intervento per chi ha perso ogni forma di sostentamento del reddito e per chi è vicino alla pensione ed è rimasto senza lavoro. Con i successivi soldi daremo risposta a chi è disoccupato, a chi è fuori dalla mobilità, a chi non è mai entrato nel mondo del lavoro”.
Marco Ciolini. Quello del tram-treno è un progetto realizzabile?
Assessore alle Grandi opere Filippo Bernocchi. “Qualcosa si sta movendo: il direttore dell’Agenzia della sicurezza ferroviaria ha detto che entro sei mesi sarà determinato il lavoro del tavolo tecnico per la definizione delle caratteristiche che consentono ad un tram di muoversi sui binari. Sia chiaro che i lavori partiranno solo quando avremmo la certezza della copertura economica. Il tram-treno risolverebbe molti problemi della mobilità Prato-Firenze”.
Lino Ruggiero. Come è cambiato il sostegno economico alle istituzioni culturali? Come sono stati spesi e come verranno spesi i soldi?
Sindaco Cenni. “La cultura è sempre stata considerata un costo, ma in realtà si tratta di un grosso investimento. La cultura può avere, e lo ha dimostrato in diverse occasioni, un grosso impatto sulle economie locali. Il Comune deve fare i conti con un bilancio che necessita il massimo del rigore e della razionalità. Lo scorso anno abbiamo dato una bella sforbiciata alle spese variabili e abbiamo cominciato a razionalizzare i servizi in passato esternalizzati, tutto anche nell’ottica dell’investimento cultura”.
Assessore alla Cultura Anna Beltrame. “Stiamo portando a casa grandi risultati. Il Metastasio, con la nuova gestione, ha assistito ad un incremento medio per evento del 24 per cento di spettatori rispetto alla passata stagione. In più il Metastasio sta sviluppando nuove sensibilità sul territorio. Una delle dimostrazioni è il ricchissimo cartellone preparato per il teatro Magnolfi, ma anche il ruolo che lo stesso Met sta assumendo di salotto della città dove è possibile passare del tempo lontano dalla tv, tra presentazioni di libri e mostre. Il Comune ha destinato nel 2010 quasi 6 milioni alla cultura, speriamo di poter fare altrettanto quest’anno”.
Giovanni Lombardi. E’ possibile sapere qualcosa di più sul progetto Elisa, di cosa si tratta?
Assessore all’Innovazione Anna Lisa Nocentini. “E’ un software completo che si basa su programmi per la lotta all’evasione fiscale e la rilevazione di edificazioni abusive, oltre che su un programma per la sicurezza. Il progetto è finanziato dal Pore, Progetto Opportunità delle Regione in Europa. In pratica si tratta di un mega-archivio capace di incrociare dati più disparati e individuare eventuali illegalità fiscali. In due mesi abbiamo rilevato 16 evasioni gravi che si sommano alle 130 individuate nella fase di collaudo del sistema”.
Come si riesce a far quadrare il bilancio del Comune?
Assessore al Bilancio Adriano Ballerini. “L’entità delle minori entrate da trasferimento statali ammontano per il Comune di Prato a circa 6 milioni. A questa cifra vanno aggiunte altre riduzioni che limano la capacità operativa dell’amministrazione. Siamo di fronte ad una grande sfida: mantenere alto il livello dei servizi senza ricorrere alla leva fiscale. Una sfida che attende anche di capire i risultati concreti del federalismo fiscale”.
A che punto siamo con il progetto Esselunga a Pratilia?
Assessore all’Urbanistica Gianni Cenni. “Il progetto sta andando avanti e sono stati superati i problemi legati alla vicinanza dell’elettrodotto. In Commissione Urbanistica è stato presentato il nuovo progetto che prevede una torre con funzioni prettamente direzionali ma con i primi due piani destinati al commerciale e l’ultimo alla ristorazione. In più il centro commerciale vero e proprio. Mancano ancora alcuni passaggi prima dell’adozione definitiva. Intanto Esselunga ha assicurato 100 nuovi posti di lavoro e 50 nell’indotto: non c’è, insomma, solo l’aspetto della riqualificazione del territorio”.
Alice Bettini. Si può pensare di realizzare un impianto per la ginnastica?
Assessore allo Sport Matteo Grazzini. “Un impianto destinato esclusivamente alla ginnastica è limitativo. Da anni l’indirizzo è realizzare impianti polivalenti e polisportivi per cercare di aggregare le discipline, stando il fatto che ogni sport ha le sue esigenze. Per adesso possiamo contare su impianti che accolgono la ginnastica in occasione di grandi manifestazioni”.
Giovanni Lombardi. Voglio ringraziare il sindaco Cenni. In 60 anni non ho mai visto, dico mai, una Giunta riunita pronta a confrontarsi con i cittadini. Quanto a stampare depliant dei numeri utili in cinesi, consiglio di aspettare: con quello che sta accadendo in altri Paesi del mondo, non lontani da noi, non è escluso che arrivi la necessità di aggiungere altre lingue.
mc
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