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Comune di Prato

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18/02/2011 12:30
Innovazione La puntualizzazione dell'assessore all'Innovazione Nocentini in seguito alla presentazione del software e alle dichiarazioni dell'assessore regionale Nencini

«Prato č il primo Comune ad ever sperimentato Elisa contro l'evasione fiscale»

In merito al progetto regionale Elisa contro l'evasione fiscale e l'intervento dell'assessore regionale al Bilancio Riccardo Nencini, l'assessore all'Innovazione del Comune Anna Lisa Nocentini sottolinea che  il primo Comune a sperimentare il sistema non è stato Fabbriche di Vallico, ma Prato, nell'ambito del progetto che lo vedeva come ente pilota. 

«Leggiamo sulla stampa regionale varie notizie riferite all’evasione fiscale e all’inversione di tendenza che essa sembra avere sul nostro territorio: naturalmente grande merito va alla Guardia di Finanza, che ha condotto brillantemente una serie di operazioni anche molto consistenti, è doveroso riconoscere il ruolo del Comune di Prato. L’assessore regionale Nencini ha parlato del progetto “ELISA” finalizzato proprio a far emergere le situazioni di potenziale evasione: in ELISA confluiscono una serie di archivi pubblici (anagrafe, catasto, camera di commercio, motorizzazione, anagrafe fiscale, concessioni, tributi, licenze, ecc..) il cui incrocio permette di ricostruire la situazione patrimoniale e reddituale di un qualunque soggetto ed evidenziare le incongruità. Dall’intervista dell’assessore non emerge tuttavia il ruolo primario del Comune di Prato, dove il progetto è stato sviluppato e sperimentato con successo. Fabbriche di Vallico ha comunque coordinato il progetto con  grande impegno e professionalità, in collaborazione con il Comune di Prato e gli altri comuni che hanno aderito all’iniziativa.

Già in fase di sperimentazione, nell’arco dei primi due mesi, Elisa ha permesso di segnalare all’Agenzia delle entrate 16 situazioni di potenziale evasione che sono andate ad aggiungersi alle 130 inviate in precedenza, risultato del gruppo di lavoro creato a questo scopo, che porterà alle casse del Comune il 33% di quanto l’erario riuscirà a recuperare.

Questa è la dimostrazione che la tecnologia è uno strumento strategico indispensabile per l’attuazione del federalismo fiscale, che passa attraverso la conoscenza ed il  controllo puntuale del territorio per giungere ad un fisco più giusto e recuperare le risorse da utilizzare per offrire servizi migliori alla cittadinanza.

Questa Amministrazione sta dimostrando, anche attraverso il suo ruolo nel progetto ELISA, di credere molto nell’innovazione e nella sue potenzialità».

cb

201/11

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