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Comune di Prato

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23/02/2011 10:32
Sicurezza A seguito di un'ispezione della Polizia Municipale

Sequestrati fondo e macchinari in un laboratorio artigianale di Viaccia

Milone: "Fra qualche anno vedremo i frutti della nostra battaglia contro l'illegalità"

Un'ispezione della squadra di polizia edilizia e contrasto degrado urbano della Polizia Municipale in un laboratorio artigianale di Viaccia affittato a una ditta gestita da un cittadino cinese (L.H.di 21 anni)  ha portato alla luce diverse irregolarità sia edilizie che igienico-sanitarie e anche di sicurezza dei luoghi di lavoro all'interno del magazzino.

L'intervento degli agenti - avvenuto ieri a seguito di decreto di ispezione urgente emanato dalla Procura di Prato -  ha permesso di verificare che nell'antibagno del laboratorio era stata allestita una cucina mentre all'interno del box ufficio era stato ricavato un dormitorio. Il fondo, di proprietà di un'impresa gestita da italiani, è stato sottoposto a sequestro penale preventivo: per i 40 macchinari presenti all'interno è scattato il sequestro amministrativo.

L'ispezione è stata estesa anche al magazzino attiguo di proprietà della stessa ditta italiana ma affittato a una ditta orientale gestita dal cittadino cinese Z.Y. di 47 anni. All'interno di questo fondo è stata riscontrata la presenza effettiva di due ditte di confezioni che si erano spartite lo spazio con suddivisioni sommarie. Riscontrata anche la coabitazione vista la presenza di due diverse zone per la preparazione, conservazione e consumazione dei pasti; reti e materassi erano stati ammassati su un lato pronti per l'utilizzo al bisogno. Anche in questo caso è scattato il sequestro penale del fabbricato e quello amministrativo per i 57 macchinari presenti all'interno. I titolari di delle ditte affittuarie e conduttrici sono stati denunciati in stato di libertà per le violazioni penalmente rilevanti riscontrate. 

"Purtroppo - ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone -  devo a malincuore constatare che nel corso delle nostre ispezioni nei capannoni occupati da aziende cinesi si continuano a riscontrare le solite violazioni normative,  come l'uso promiscuo abitativo e condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie".  "Proseguiremo comunque  - assicura Milone - la nostra battaglia convinti che sia quella vincente per eliminare questo tipo di illegalità così diffusa  sul nostro territorio".

"Anche oggi   - continua l'assessore - il nostro gruppo sta lavorando  per combattere questo stato di cose e nel corso della mattinata ha già proceduto al sequestro di altri capannoni. La strada intrapresa dalla nostra Amministrazione è quella giusta e tra qualche anno ne vedremo sicuramente i frutti".

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