Scompare Enzo Vieri, il ricordo dell'assessore allo sport
L'assessore allo Sport del Comune di Prato, Matteo Grazzini, ricorda la figura di Enzo Vieri, di cui domani verranno celebrati i funerali.
"Con Enzo Vieri se ne va un altro pezzo di una Prato che non c’è quasi più. Al di là del valore sportivo del “nonno”, testimone di un Prato gagliardo che onorava città e campionati, rimane il ricordo di una persona che amava lo sport e il calcio in particolare e che era pronto a commentare con la stessa competenza tanto un gol del nipote Christian quanto quello di un bambino delle giovanili del Coiano Santa Lucia o di un’altra squadra pratese.
Personalmente lo ricordo per un fatto che quasi tutti ignorano, ovvero l’aver portato nel 1988 il nipote Christian, appena arrivato dall’Australia in compagnia di un altro giovane che poi avrebbe fatto strada in Italia, Paul Okon, a fare un provino alla Vaianese, ai tempi in Interregionale.
Vieri, quindicenne, fu inserito nella squadra Under 21, dove giocavo io con altri diciottenni di belle (e in gran parte non concretizzate) speranze calcistiche: il futuro bomber, che a malapena palleggiava di destro, avrebbe voluto giocare in prima squadra, ritenendosi troppo superiore a noi dell’Under. Così chiese a nonno Enzo di portare lui e Okon altrove, ovvero al Santa Lucia: ha avuto ragione Christian, e con lui il nonno, che ha visto crescere passo dopo passo un campione.
Ora Enzo non c’è più, mi auguro che il Prato dell’altro nipote Max voglia onorarlo domenica prossima con un minuto di silenzio e una partita gagliarda, di quelle che Vieri ha giocato più volte facendo della maglia biancazzurra un vanto e un onore. Prato e il Prato traggano spunto dagli insegnamenti di sport e di vita di Enzo Vieri, sarà il modo migliore per ricordarlo".
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