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Comune di Prato

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03/03/2011 19:19
Consiglio Comunale La delibera approvata nella seduta odierna

Trasferita ad Asm la riscossione della Tia

Voto favorevole di gruppi Pdl, Lega, Pd, Idv. Contari i consiglieri Fli Bini e Lorusso

E’ approdata oggi in consiglio comunale la delibera che prevede la cessione ad Asm del ramo di azienda di Sori che si occupa della riscossione della Tia, un provvedimento che consentirà il trasferimento in Asm di  tutte le attività di  gestione della tariffa di igiene urbana finora svolte da Sori, dalle verifiche  sulla base imponibile all’emissione dei bollettini di pagamento fino ai controlli  sugli importi riscossi e da riscuotere.

La delibera, illustrata dall’assessore al bilancio e alla programmazione finanziaria, Adriano Ballerini, è stata approvata con i voti favorevoli  dei gruppi consiliari Pdl, Lega, Pd, Idv. Voto contarrio è stato espresso dai consiglieri Fli, Bini e Lorusso. 

Il provvedimento, secondo l’assessore,  si è reso necessario alla luce della legge regionale (la 61 del 2009) che dispone che il servizio di igiene ambientale, in quanto servizio pubblico a rilevanza  economica, a partire dal 1° gennaio 2012 possa essere affidato solo tramite gara d’appalto bandita dall’Ato Toscana Centro.

Alla gara, assime ad altri operatori interessati, parteciperà Asm spa, la società -  partecipata dal Comune con una quota del 99,80%  - cui è affidata  la gestione dei servizi ambientali e di igiene urbana  nell’ambito più generale delle attività di gestione dell’intero ciclo  dei rifiuti urbani e assimilati.

Finora l’Amministrazione Comunale aveva gestito la riscossione della Tia  affidandola a Sori, la società partecipata dal Comune con una quota dell’89,86%,, che ha per oggetto  l’accertamento e la riscossione dei tributi e di altre entrate comunali.

“In vista del prossimo bando regionale    – ha spiegato Ballerini –  e alla luce della sentenza della Corte Costituzionale (la n.238 del 2009 ha sancito che la Tia è un tributo e non una tariffa), abbiamo ritenuto opportuno riorganizzare tutto il  processo di gestione dell’igiene ambientale all’interno di Asm  senza più coinvolgere un soggetto terzo che non parteciperà alla gara.  Questo nuovo modello organizzativo – ha sottolineato l’assessore – ci permetterà una migliore linearità nella gestione della riscossione della Tia in quanto il soggetto cui verrà affidata la riscossione è lo stesso che realizza i servizi di igiene ambientale.”

Ma, secondo l’assessore, c’è un aspetto ancora più delicato e importante che con questo atto  l’Amministrazione intende tutelare: è l’occupazione del personale Sori che attualmente si occupa della riscossione della Tia, quindici dipendenti cui non sarebbe possibile garantire il posto di lavoro al momento in cui ci sarà il vincitore della gara d’appalto.

La cessione di una ramo di azienda di Sori ad Asm non comporterà alcun onere finanziario per il Comune , visto che la procedura viene attivata fra due società affidatarie dell’ente e si configura pertanto come revisione di un modello organizzativo e non come affidamento di un nuovo servizio.

      

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