Castello Imperatore, luci spente per un'ora
Il Comune di Prato anche quest'anno aderisce a "Earth Hour - Ora della Terra 2011", l'iniziativa promossa dal Wwf per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'opportunità di contrastare i cambiamenti climatici con azioni simboliche come lo spengimento delle luci degli edifici o dei momumenti più rappresentantivi di una città.
Sabato 26 marzo, dalle 20.30 alle 21.30, - come avverrà in centinaia di città di tutto il mondo che hanno aderito all'iniziativa - a Prato verranno spente le luci che illuminano il Castello dell'Imperatore, un gesto simbolico che dimostra la volontà di questa Amministrazione di sentirsi unita nella sfida per la lotta ai cambiamenti climatici che nessuno può pensare di vincere da solo ma in cui contano le azioni di ognuno.
Il patrocinio concesso dal Comune all'iniziativa del Wwf, oltre a rivestire un particolare interesse ambientale, risulta coerente con gli orientamenti programmatici dell’assessorato alle Politiche Energetiche, interessato a promuovere azioni volte alla sensibilizzazione della popolazione in materia di educazione ambientale.
La quarta edizione di "Earth Hour", nata a Sidney nel 2007, è destinata a coinvolgere centinaia di milioni di persone in 128 Paesi e in oltre 4600 città del mondo. Sappiamo fin da ora che si spengerano monumenti simbolo come la Tour Wiffel, la Porta di Brandeburgo, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, la ruota panoramica di Londra, il ponte sul Bosforo, le Kuwait Towers, la più grande moschea degli Emirati Arabi, le cascate Victoria e il grattacielo più alto di Pechino.
Tra gli spegnimenti simbolo in Italia la Torre di Pisa, le Torri degli Asinelli di Bologna, il “Pirellone” di Milano, e per la prima volta anche Piazza Navona a Roma, il Duomo di Milano e Ponte Vecchio a Firenze.
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