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Comune di Prato

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23/03/2011 13:15
Ricorrenze Iniziativa degli assessorati all'Istruzione e alla Cultura. Pieri e Beltrame: ‘Colpite dalla partecipazione e dalle riflessioni dei ragazzi’

Tanti studenti in Lazzerini per leggere e non dimenticare

Domani la Giornata della lettura: gli alunni leggeranno i loro elaborati su Olocausto e Foibe, gli attori del Met pagine di Primo Levi e Carlo Sgorlon

Seconda edizione della Giornata della lettura in Lazzerini con gli studenti protagonisti. Domani, giovedì 24 marzo, bambini e ragazzi leggeranno, alla presenza di alcune classi invitate in rappresentanza di tutte le scuole pratesi, i loro elaborati dedicati alla celebrazione delle Giornate della Memoria e del Ricordo. L'appuntamento, organizzato dagli assessori all’Istruzione e alla Cultura, Rita Pieri e Anna Beltrame, è a partire dalle 9.30.

Dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, è cresciuto il numero delle scuole e degli alunni che hanno aderito all’iniziativa. Sono state prodotte riflessioni, poesie, ricerche e pensieri sui temi della Shoah e delle Foibe, ma anche sul piacere della lettura. E quella di domani sarà una doppia lettura: i ragazzi leggeranno i propri elaborati e due attori della Compagnia stabile del Metastasio – Francesco Borchi e Elisa Cecilia Langone – leggeranno le pagine immortali di Primo Levi sulla tragedia dei campi di concentramento (da Se questo è un uomo, volume che sarà donato dal Comune a tutti i partecipanti) e di Carlo Sgorlon sugli orrori delle Foibe (da La foiba grande).

«Con questa iniziativa – spiegano gli assessori Pieri e Beltrame -  abbiamo voluto collegare il ricordo di avvenimenti che crudelmente hanno segnato la nostra storia ad un evento nel quale i ragazzi testimoniano, attraverso le loro riflessioni, i valori fondamentali della convivenza e della libertà. Rispetto all’edizione dello scorso anno abbiamo riscontrato un maggiore approfondimento dei temi e tanta attenzione al massacro delle Foibe, come se vi fosse maggiore consapevolezza di quello sterminio. Non solo. Spesso Shoah e Foibe sono stati messi insieme negli elaborati, cosa che fino a non molto tempo fa sarebbe stata impensabile. Nei testi sono state trovate associazioni non banali, riflessioni originali e molto profonde, che ci ha fatto un piacere enorme leggere nelle parole dei ragazzi’.

Tra le scuole che hanno aderito al progetto ci sono la primaria Le Fonti, le secondarie di 1° grado Pier Cironi, Buricchi, Santa Caterina, Malaparte, Ser Lapo Mazzei e Fermi, con studenti di tante nazionalità. ‘Ci ha davvero colpito il testo di una bambina cinese _ aggiungono Pieri e Beltrame – che ha descritto la sua sofferenza nel sentirsi italiana e non poterlo essere fino in fondo’. E a proposito di Italia, domani in Lazzerini ci saranno anche i bambini della scuola dell’infanzia Abatoni: in occasione dei 150 anni dall’Unità hanno realizzato una fantasiosa cartina dell’Italia e canteranno l’inno in apertura della giornata.

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