"Distribuiamo i profughi secondo la densitā degli stranieri giā presenti nelle province toscane. Prato č satura, č ora che le altre cittā facciano la loro parte"
In risposta alle affermazioni di Massimo Logli del Pd, del presidente della Provincia Lamberto Gestri e dell'assessore provinciale dell'Idv Loredana Ferrara apparse stamani, l'assessore comunale all'Integrazione Giorgio Silli interviene per proporre che i profughi vengano distribuiti in altre province toscane, secondo la densita’ degli stranieri gia’ presenti.
Ecco il testo dell'intervento:
«Non e’ estremismo, ma responsabilita’ istituzionale. Le risposte delle opposizioni sono di una pochezza disarmante. E’ comunque chiara una cosa soltanto, che secondo la provincia e secondo l’opposizione,‘’Rossi ha fatto bene a garantire la disponibilita’ della Toscana a 3500 persone’’.
Mi si dice che sarebbero frasi da campagna elettorale e veniamo esortati a fare delle proposte. Beh questa amministrazione sta attuando decine di progetti in materia di gestione dell’immigrazione e, anzi, siamo gia’ capofila del progetto di accoglienza per richiedenti asilo politico.
Questo pero’ e’ tutto.
Non abbiamo le risorse per poter accogliere altre centinaia di persone. Logli mi sprona a fare proposte ? Bene, propongo di distribuire i profughi sul territorio regionale sulla base dell’attuale densita’ di stranieri per km quadrato e non sulla base degli abitanti delle singole regioni o delle singole citta’. Credo proprio sia arrivato il momento che Siena, Pisa, Livorno ecc. inizino a fare la loro parte».
Giorgio Silli,
assessore all'Immigrazione del Comune di Prato.
cb
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