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Comune di Prato

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26/03/2011 12:57
Sport Il taglio del nastro questa mattina

Nuova vita per la piscina di San Paolo

L'assessore Grazzini: "Spazi rinnovati che garantiscono un accesso pił facile a tutti e che ci consentono di gestire il settore nuoto, uno dei pił attivi in cittą"

Taglio del nastro per la piscina di San Paolo, tornata stamani a disposizione dei pratesi dopo anni e anni di lavoro di ristrutturazione andata avanti a stralci esecutivi.
Uno spettacolo di nuoto sincronizzato delle ragazze della Futura Nuoto e dell’Azzurra Nuoto ha preceduto un brindisi benaugurale per l’impianto, che ha trovato l’apprezzamento di tutti i presenti.

In sintesi i lavori hanno riguardato l’ampliamento degli spogliatoi e dei servizi igienici, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione del sistema di ripresa delle acque con bordi sfioratori, il rialzamento del fondo della vasca per privilegiare l’avviamento al nuoto e la realizzazione di uno spazio-palestra per l’attività pre-natatoria.
Il tutto per un costo complessivo, spalmato negli anni, di 1.547.000 euro.

“Con la riapertura di questa struttura – ha detto l’assessore alle Politiche dello Sport Matteo Grazzini - restituiamo a Prato uno degli spazi storici nei quali fare sport e quindi vivere in salute, incontrare amici, conoscerne di nuovi. Una riapertura attesa da anni per cause e problemi che, in questo giorno di festa, non è il caso di raccontare e commentare.
Godiamoci la piscina con i suoi spazi rinnovati, che garantiscono un accesso più facile a tutti, anche e soprattutto ai disabili, e che ci consentono di gestire il settore nuoto, uno dei più attivi in città, con relativa tranquillità. Sono passati quasi 15 mesi dal crollo del pallone della piscina di via Roma sotto il peso della neve: un problema che aprì uno scenario che per me, assessore da pochi giorni, era del tutto inaspettato e inconsueto. In questi quindici mesi di cose, in vasca e fuori, ne sono successe tante: prima negative, poi conflittuali e adesso felici. L’apertura di queste porte la vedo anche come un premio per chi fa nuoto a Prato, anche a livello agonistico, perchè sono stati gli stessi dirigenti delle società, dopo un periodo non facile, a guardarsi in faccia e ad organizzarsi l’attività senza più contrasti enormi, pur nella ristrettezza di spazi e senza mai rinunciare alla qualità del lavoro, raggiungendo quindi anche buoni risultati in vasca. Le corsie di San Paolo offrono spazio agli enti di promozione sportiva, al gestore CGFS, alle scuole che ne faranno richiesta  ed a tutti i pratesi che nuotano semplicemente per hobby. Questa non è la soluzione di tutti i mali delle strutture natatorie pratesi ma è un passo avanti dal quale ripartire verso altri traguardi, copertura di via Roma in primis, per cercare di recuperare quel terreno che, oggettivamente e senza voler fare polemica o propaganda politica, è stato perso nel corso degli anni. Per chiudere un ringraziamento a chi ha lavorato per questa riapertura, sia nel mio ufficio sport che nei vari uffici tecnici del Comune: avevamo puntato ad una riapertura entro il 2010, qualcuno avanza ancora una cena per una scommessa vinta ma intanto godiamoci questa giornata, nella speranza che la piscina torni ad essere un punto di riferimento per la città”.

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