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Comune di Prato

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29/03/2011 16:26
Cultura Sabato prossimo 2 aprile alle 11 la visita guidata gratuita

Pił di 4.000 visitatori in pochi giorni per le mostre dedicate ai 150 anni dell'unitą d'Italia

Le esposizioni, organizzate dall'assessorato alla Cultura alle Antiche Stanze di S.Caterina e alla Saletta Valentini, sono visitabili fino al 2 giugno.

Sono già oltre 3.000 i visitatori della mostra " Segni del Risorgimento a Prato" alla saletta Valentini e più di 1.000 quelli di "Italiani in posa: strumenti della fotografia 1860-1918"alle  Antiche Stanze di Santa Caterina. Entrambe le mostre, inaugurate lo scorso 16 marzo, fanno parte del ricco calendario di eventi  organizzati dall'assessorato alla Cultura nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia 150, accolte con grande partecipazione da parte della città.

"Italiani in posa: strumenti della fotografia 1860-1918" sviluppa un percorso espositivo basato sulle raccolte dell’Archivio Fotografico Toscano per illustrare l’evoluzione della fotografia nel primo sessantennio del Regno d’Italia. Apparecchi fotografici, stereoscopia, cartes de visite e ritratti sottolineano i momenti salienti del contributo di Prato all’unificazione nazionale, come il ricordo del passaggio di Garibaldi o l’omaggio al triumviro Mazzoni. Sabato prossimo 2 aprile dalle 11 ci sarà la visita guidata gratuita all'esposizione e alla mostra bibliografica ospitata alla biblioteca Lazzerini, con testi da Dante a Gioberti e Cattaneo, " Bixio! Qui i libri che hanno fatto l'Italia! O si muore!".E' necessaria la prenotazione e potranno partecipare un massimo di 30 persone.
Il ritrovo è all'obelisco di Garibaldi in piazza S. Francesco alle 11. Info e prenotazioni: Servizio Cultura del Comune 0574 1835028/25, dal lunedì al venerdì ore 9-13.

"Segni del Risorgimento", realizzata in collaborazione con il Circolo Cives, racconta invece la storia del periodo unitario a Prato attraverso una selezione delle opere che facevano parte del Museo del Risorgimento, allestito dal 1912 al 1946 nel Palazzo Pretorio. Fra queste, il bozzetto con la Fratellanza tra Prato e Pistoia del pratese Tommaso Palloni, che in chiave allegorica rappresenta la riconciliazione tra Prato e Pistoia il 12 settembre 1847, giorno della proclamazione della Guardia Civica in Toscana, e una lettera autografa scritta da Garibaldi il 18 dicembre 1862 per ringraziare i pratesi che nel 1849 lo aiutarono a scappare dagli austriaci: « Gli esempi di patria virtù che vi diede l'illustre vostro concittadino Pietro Cironi non sono stati infruttuosi - scrisse l'Eroe dei due mondi - Voi, ne sono certo, vi mostrerete in ogni occasione propugnatori fortissimi dell'Italia e della libertà".

L'esposizione, fino al 2 giugno allo spazio mostre Valentini di Corso Mazzoni con ingresso libero, è aperta sabato e domenica dalle 11 alle 13 e 17-19 e dal mercoledì al venerdì dalle 17 alle 19. Martedì chiuso.

cb

391/11

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