"Non si puņ parlare di soluzioni senza avere chiaro qual č il problema"
Al termine dell'incontro tenuto questo pomeriggio in Provincia per valutare, con tutti i Comuni, l'entità dell'emergenza profughi, l'assessore alle Politiche d'Integrazione, Giorgio Silli, dichiara quanto segue:
"Responsabilmente continuiamo a partecipare a tutti i tavoli che monitorizzano questa situazione internazionale e continueremo a parteciparvi. Attualmente non ci sono le condizioni di poter dare delle disponibilità di accoglienza. Avendo già superato la fase acuta dell'emergenza, nella scorsa settimana, circa l'alloggio dei 500 tunisini in Toscana e dei quali nessuno a Prato, in questo momento non c'è né necessità, né emergenza. Pertanto crediamo che sia politicamente saggio attendere l'evolversi della situazione per comprendere se la prossima settimana parleremo di clandestini, profughi o di altri status giuridici. Non si può parlare di soluzioni senza avere chiaro qual è il problema. La Regione, dieci giorni fa, aveva dato 2mila posti di disponibilità dei tunisini, fatto salvo Prato. Sono arrivati in tutto 500 tunisini. La matematica vuole che ci siano altri 1.500 posti liberi in Toscana, escludendo la città di Prato. Lunedì prossimo mi recherò al Ministero delle Politiche Sociali e riferirò al sindaco Cenni sulle ultime novità".
mc
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