Referendum, gli elettori residenti all'estero possono tornare a votare in Italia
Gli elettori italiani residenti all'estero, in occasione delle consultazioni referendarie del 12 e 13 giugno prossimo, potranno votare per corrispondenza tramite le nostre sedi diplomatiche o, in alternativa, venire a votare in Italia usufruendo delle agevolazioni previste.
Lo comunica l'Ufficio Elettorale del Comune rivolgendosi agli italiani residenti all’estero, che si trovino al momento in Italia, o ai loro parenti residenti in Italia che possano avvertirli, in particolare, della possibilità di venire a votare nel nostro paese.
In questo ultimo caso deve essere utilizzato l’apposito modulo, predisposto dal Ministero degli Affari Esteri e reperibile presso i consolati o sul sito del Ministero all’indirizzo www.esteri.it, che deve pervenire all’ufficio consolare che opera nella circoscrizione di residenza dell’elettore entro il termine tassativo del 14 aprile prossimo.
Testo integrale della nota dell'ufficio elettorale
In occasione delle consultazioni referendarie che si terranno il 12 e 13 giugno 2011, la normativa prevede che gli elettori italiani residenti all’estero possono votare per corrispondenza, tramite le nostre sedi diplomatiche.
Gli stessi elettori, tuttavia, possono scegliere – in alternativa – di venire a votare in Italia, usufruendo delle previste agevolazioni.
Tale scelta deve essere compiuta utilizzando l’apposito modulo, predisposto dal Ministero degli Affari Esteri, reperibile presso i consolati, oppure sul sito del Ministero all’indirizzo: www.esteri.it.
Il modulo deve pervenire all’ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore entro il termine tassativo del 14 aprile 2011.
Questa comunicazione è rivolta agli italiani residenti all’estero che si trovino, al momento, in Italia, o ai loro parenti residenti in Italia che possano avvertirli della possibilità di venire a votare nel nostro paese.
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