Il progetto T-serve / ACI Point del Comune di Prato sbarca a Pisa
Il progetto T-serve / ACI Point del Comune di Prato si conferma come prodotto da "esportazione" e sbarca nei Comuni di Pisa, Vecchiano e S.Croce sull'Arno: è stato firmato stamani nella città della Torre l'accordo per l'utilizzo del brevetto pratese dall'assessore all'Innovazione del Comune Anna Lisa Nocentini, l'assessore al Bilancio del municipio pisano Giovanni Viale, il direttore generale di Aci Salvatore Moretto, il vice-presidente di Aci Pisa Leonardo Acquaviva e i rappresentanti di Sepi, l'ente di riscossione tributi del capoluogo toscano. «E' il primo passo del percorso di diffusione su territorio toscano e nazionale del T-Serve e l'inizio di quanto abbiamo annunciato due mesi fa nel convegno nazionale organizzato a Prato sulle potenzialità del progetto - commenta l'assessore all'Innovazione Anna Lisa Nocentini - La parola d'ordine è semplificazione: l'idea che sta alla base del circuito T-Serve è dare un servizio efficiente, capillare e a portata di mano per tutti i cittadini, in modo da migliorarne la qualità della vita».
Utilizzando la capillare diffusione dei tabaccai convenzionati è possibile effettuare praticamente sotto casa tantissimi pagamenti, senza file e senza perdite di tempo: Ici, Tia, multe, mensa e trasporto scolastico, affitti case popolari, ticket sanitari e molto altro (39 in tutto). Ma si possono anche ottenere certificazioni anagrafiche (nascita, morte, residenza) e ritirare autorizzazioni (accessi Ztl, occupazione suolo pubblico). Grazie appunto al progetto Aci/T-Serve, avviato nel 2009, è possibile pagare il bollo e fare o rinnovare la tessera Aci in tutti i punti Tserve/ACI Point. In sostanza un’integrazione fra i servizi della rete creata dal Comune e quelli di Aci, che permette di sbrigare in un unico punto sia le pratiche riguardanti il possesso di un veicolo - dal pagamento del primo bollo ai successivi, con l'importo esatto calcolato automaticamente - sia gli altri servizi dei T-Serve. «Attraverso la tecnologia e la collaborazione tra enti pubblici diversi si può facilitare la vita dei cittadini - dicono l'assessore Viale e il vice-presidente di Aci Acquaviva - La grande diffusione di tabaccai e agenzie Aci permette di effettuare i pagamenti, adempimenti necessari, in modo facile e veloce, senza file e senza perdite di tempo».
L'esportazione del T-Serve si traduce poi in un’entrata extra per il Comune di Prato, che incassa le royalties per ogni operazione di pagamento, essendo detentore del brevetto. Nel 2010 sono state 430.000 le operazioni effettuate in totale nel circuito dei T-Serve, di cui 706 nei punti Tserve / ACI Point presso le delegazioni ACI, con un incremento di oltre il 167% rispetto al 2009 e un incasso totale di 41 milioni di euro.
cb
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