Visite guidate, ancora posti disponibili
Altre visite guidate in questo fine settimana, a cura dell'assessorato alla cultura del Comune. Protagonista sabato e domenica sarà il Risorgimento con il percorso dedicato a Cesare Guasti e le mostre Segni del Risorgimento a Prato e Italiani in posa: strumenti della fotografia. Ci sono ancora posti disponibili, ma si ricorda che la prenotazione è obbligatoria: bisogna chiamare i numeri 0574/1835028 e 0574/1835025, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. Più nel dettaglio, sabato dalle 11 alle 13 ci sarà la visita dedicata a Cesare Guasti: con ritrovo all’obelisco di Garibaldi in piazza San Francesco, si snoderà lungo le vie e le piazze del centro storico, ripercorrendo le tappe della vita e del pensiero del grande intellettuale cattolico negli anni cruciali del nostro Risorgimento. Dalla casa in cui nacque, si passerà al Convitto Cicognini dove studiò, al Caffè dei Preti, ora Palazzo Vai, per continuare con il Conservatorio S.Niccolò di cui fu rettore, fino alla sua tomba, nel chiostro di San Domenico. Domenica 1 maggio è invece prevista alle 11, nell’ambito del progetto regionale Amico Museo, la visita guidata alle mostre Segni del Risorgimento a Prato, in Saletta Valentini, e Italiani in posa: strumenti della fotografia 1860-1918, nelle Antiche stanze di Santa Caterina. La prima presenta una selezione davvero interessante di cimeli e oggetti dell’Italia unitaria, un tempo conservati al Museo del Risorgimento, a cominciare da due lettere autografe in cui Giuseppe Garibaldi ringrazia i pratesi per averlo aiutato a sfuggire agli austriaci. La seconda è dedicata alle raccolte dell’Archivio fotografico toscano (vecchie macchine fotografiche e immagini di grande suggestione) e racconta l’evoluzione della fotografia nel primo sessantennio del Regno d’Italia.
Sempre nell'ambito di Amico Museo domenica 8 maggio alle 10,30 ci sarà una nuova visita guidata alla mostra Prato, Echi preziosi. Donatello, Lippi e i capolavori del Sacro: allestita nel Museo di Pittura Murale e nel Museo dell’Opera del Duomo presenta opere d’arte sacra di rara bellezza, recentemente restaurate, come il capitello di Donatello e Michelozzo, il polittico Serristori di Mariotto di Nardo, il crocifisso di Filippino Lippi, gli splendidi stendardi dipinti su seta del monastero di San Clemente. Infine, ritornano gli appuntamenti con gli Itinerari pratesi e le visite guidate ai monasteri femminili. Grande affluenza di pubblico e tanta partecipazione per questa iniziativa che sabato 30 aprile, per la visita Orti e i giardini di San Niccolò, registra già il tutto esaurito. Sabato 7 maggio alle ore 15,30 sarà la volta del monastero di San Vincenzo a cui farà seguito quello di San Clemente, il 14 maggio.
Per informazioni portalecultura.comune.prato.it; per ricevere la newsletter dell’assessorato alla cultura scrivere a serviziocultura@comune.prato.it
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