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Comune di Prato

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11/05/2011 12:35
Cultura Progetto di Metastasio e Comune. Cecchi e Beltrame: "Risultati incoraggianti, continueremo su questa strada"

Nuova Scena Toscana, gił il sipario con successo

Magnolfi: "Indagine d'amore" ultimo appuntamento della rassegna per le giovani compagnie. Tanti spettacoli e buon afflusso di pubblico

“Indagine d’amore” di Nicola Zavagli, in scena giovedì 12 e venerdì 13 al Teatro Magnolfi, chiude la rassegna Nuova Scena Toscana promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato e dal Teatro Metastasio.

Un progetto questo che, partito in febbraio, ha registrato un lusinghiero successo, dimostrando che la sinergia e la progettualità congiunta dei due enti hanno portato ottimi risultati sia sul piano del pubblico ma anche dal punto di visto del coinvolgimento di giovani compagnie teatrali locali e toscane, che hanno individuato nel palcoscenico del Magnolfi la possibilità di mettersi alla prova, di sperimentarsi e farsi conoscere al pubblico pratese.

I dati numerici dicono che i 15 spettacoli in programma sono stati visti da circa 900 spettatori, (la capienza del teatro è di 90 posti) e che anche gli eventi a ingresso gratuito del progetto “I mille volti dell’Italia Unita”, pensato dall’assessorato alla Cultura insieme all’Associazione Fonderia Cultart, hanno registrato un buon afflusso di pubblico.

"Un risultato che ci incoraggia a proseguire su questa strada anche in futuro – è il commento del presidente del Metastasio Umberto Cecchi e dell’assessore alla cultura Anna Beltrame -, l’attenzione per le giovani compagnie sarà una priorità e il Magnolfi continuerà ad essere il punto di riferimento per la promozione del teatro tra le nuove generazioni".

Allo stesso tempo va ricordato che, sempre al Magnolfi, nel mese di marzo ha preso il via il corso di formazione per 20 giovani aspiranti attori provenienti quasi tutti dall’area pratese e toscana, che si sono inseriti perfettamente nel contesto del Magnolfi e che fino a luglio parteciperanno alla vita teatrale dello Stabile toscano in tutte le sue sfaccettature.

st

626/11

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