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Comune di Prato

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16/05/2011 10:22
Centro storico Linee di indirizzo e prescrizioni per gli allestimenti in piazza Duomo, Largo Carducci e piazza San Francesco

Fiere e mercati in centro: stop al disordine e agli abusi

Gli espositori dovranno osservare "zone di rispetto obbligatorio". Lo spazio da lasciare libero è indicato in due planimetrie

Sì a mercati, fiere e altre manifestazioni espositive nel centro storico per renderlo più vitale e attrattivo, ma stop al disordine e alle invasioni espositive che a volte sono collegate a queste iniziative, come emerge anche da recenti proteste e polemiche e più in generale da un animato dibattito sull’uso della parte più antica e prestigiosa della città.

La Giunta Comunale, con una delibera approvata nell’ultima seduta e voluta soprattutto dal vicesindaco Goffredo Borchi e dall’assessore alle attività produttive Roberto Caverni, ribadisce l’obiettivo di valorizzare il centro storico anche attraverso l’organizzazione di manifestazioni espositive, che devono però conciliarsi con il rispetto anche di altre esigenze, che vanno da quelle istituzionali a quelle dei residenti, dei commercianti, dei turisti, ecc.

Per raggiungere questo obiettivo e salvaguardare alcune specifiche aree sono state dettate linee di indirizzo e prescrizioni  per l’allestimento di mercati, fiere e manifestazioni espositive in Piazza Duomo, Largo Carducci e Piazza San Francesco. Nella delibera della Giunta si individuano anche strumenti che hanno funzione di deterrente nei confronti  di organizzatori o singoli partecipanti che non dovessero rispettare in tutto o in parte le prescrizioni che derivano dalle linee di indirizzo approvate: la loro concessione sarà vietata o revocata per una successiva iniziativa.

“Con le nuove disposizioni – affermano il vicesindaco Goffredo Borchi e l’assessore Roberto Caverni -,  ci proponiamo di garantire la tutela dei beni monumentali e architettonici da usi impropri e indiscriminati anche alla luce del vincolo a cui sono soggette alcune piazze come quella del Duomo o San Francesco. In occasione di mostre, fiere e mercati – sottolineano gli assessori -,  dovranno essere sempre salvaguardati il decoro, la sicurezza e la funzionalità degli spazi e degli edifici, la visualità dei monumenti, il libero accesso alle chiese e alle loro pertinenze. Ciò vale per la Cattedrale, per il  Palazzo Vescovile, per la chiesa di San Francesco, ma anche per le sedi istituzionali, gli esercizi commerciali e le civili abitazioni che si trovano i prossimità delle tre aree concesse per le iniziative”.

Nella delibera si dispone che gli organizzatori dovranno osservare scrupolosamente  le “zone di rispetto obbligatorio”, mantenendole sempre libere da ogni elemento o attrezzatura. Per esempio, lungo il sagrato del Duomo e la facciata del Palazzo Vescovile dovrà essere osservato un corridoio libero di 7 metri, mentre dal sagrato della chiesa di San Francesco, dato che è più profondo, lo spazio da lasciare sgombro da allestimenti è di 5 metri.

Tutte le distanze e le fasce di rispetto da tenere libere durante lo svolgimento delle iniziative sono evidenziate e rappresentate graficamente anche in due planimetrie che fanno parte integrante del provvedimento approvato dalla Giunta Comunale.

Qualora gli spazi messi a disposizione in base alla nuova perimetrazione di Piazza Duomo non risultassero sufficienti, gli ambulanti o gli espositori potranno utilizzare anche via Magnolfi.      

Tutte le richieste di occupazione di suolo pubblico in occasione di fiere e mercati in questa parte della città verranno esaminate dai competenti uffici comunali e da Sori che valuteranno in fase istruttoria l’impatto complessivo dell’occupazione, le dimensioni e la qualità estetica delle strutture utilizzate, la tipologia e la qualità degli allestimenti previsti, l’eventuale uso e occupazione di pertinenze delle zone in questione.

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