La musica del Novecento classico interpretata da Stefano Agostini e Filippo Burchietti
Prosegue venerdì 20 maggio, stavolta nella sede storica del Teatro Magnolfi, la 32a edizione dei Concerti di Primavera, la tradizionale stagione di concerti organizzata dalla scuola comunale di musica Verdi che anche quest’anno ha avuto un ottimo successo di pubblico. Il flautista Stefano Agostini, affermato concertista e direttore dell’Istituto Mascagni di Livorno ed il violoncellista Filippo Burchietti, da molti anni apprezzato docente di violoncello alla scuola di musica Verdi, eseguiranno un programma dedicato alla musica dal Novecento classico, da Debussy a Bartók e Villa-Lobos. Il concerto si completa con l’ascolto di due musicisti contemporanei di particolare interesse: Kaija Sariaaho, vincitrice nel 2011 di un Grammy Award per l’opera Amour de loin, ha nel suo catalogo molti lavori per flauto e violoncello. Della compositrice finlandese verrà eseguito Mirrors, un breve brano dalle sonorità sospese e rarefatte, che ne rappresenta bene la raffinata ricerca timbrica. Infine di Reza Vali, probabilmente il più conosciuto compositore iraniano vivente, ascolteremo il Folk Songs set n.9 , una serie di brani di profonda suggestione, ispirati alla antichissima tradizione dei canti persiani.
Il concerto, ad ingresso libero, inizia alle 21.15.
cb
Condividi su: