Erogati agli alluvionati del Calice 300mila euro di rimborso danni
I rimborsi danni per l'alluvione del torrente Calice del dicembre 2009 sono stati erogati alle 38 famiglie aventi diritto, per un totale di circa 300mila euro: a 18 nuclei familiari è stato liquidato l'intero ammontare dei danni denunciati, compresi gli immobili, mentre agli altri è stato erogata per ora la somma relativa a beni mobili ed auto. Come ha evidenziato stamattina in Palazzo comunale l'assessore alla Protezione civile Dante Mondanelli, si è finalmente concluso l’iter per l’assegnazione di contributi preziosi per le famiglie: «I soldi sono stati materialmente assegnati nell'arco di un anno e mezzo dalla richiesta di risarcimento, quindi ampiamente dentro i tempi amministrativi richiesti da queste procedure - ha dichiarato l’assessore Mondanelli - tutti gli attori istituzionali, dalla presidenza del Consiglio dei Ministri alla Regione Toscana e alla Protezione Civile hanno dimostrato che quando c’è la volontà di rispondere in tempi ragionavoli ai bisogni dei cittadini è possibile superare anche tanti ostacoli burocratici».
Il Comune sta poi attendendo risposta dalla Regione Toscana per il riconoscimento dello stato di emergenza regionale per i gravi eventi alluvionali del 4 e 5 ottobre dell'anno scorso, quando morirono tre donne cinesi nel sottopasso di via Ciulli, per i quali sono state presentate 225 dichiarazioni di danni. In caso di esito negativo il Comune entro 60 giorni presenterà uguale istanza alla Provincia di Prato. Se anche in questo caso non vi fosse risposta positiva il Comune proseguirà sulla strada della creazione di un fondo di solidarietà a sostegno delle famiglie colpite, di cui ha già gettato le basi sia con lo spetrtacolo "Un gospel per la vita", sia con la costituzione di uno specifico conto corrente in cui sono confluiti i fondi residui di altre iniziative di Prato Pro emergenze: «Il Comune è stato e sarà comunque in prima linea per tendere una mano d'aiuto a chi ha subito danni» - ha proseguito Mondanelli.
Stamani è stata però l'occasione anche per fare il punto della situazione sul rischio idraulico a Prato, dato che gli interventi vanno programmati prima dell'avvio della stazione delle piogge: è stato effettuato uno studio sul rischio idrogeologico dell'area e sulla sua base è intenzione della giunta avviare un piano di interventi tra cui la messa in sicurezza dei 7 principali sottopassi della città con sistemi di allarme e segnalatori con sbarra in caso di allagamento. Un'operazione che richiederà all'incirca 120mila euro: anche per questo il Comune partecipa al bando europeo per gli interventi di manutenzione straordinaria per ridurre il rischio idraulico con una richiesta di finanziamento di 158mila euro. Tra gli interventi in programma quelli sul Rio Vella e su vari fossi vicini a centri abitati.
cb
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