Al via Prato Partecipa, un nuovo processo per il confronto con i cittadini
Una sede in cui riunirsi, un sito web su cui proporre argomenti di confronto e una pagina in Facebook: sono questi i primi frutti e gli strumenti del nuovo processo partecipativo che vede protagonista l'assemblea Costituente per la partecipazione Prato Pratecipa. L'iniziativa è stata presentata stamattina dal sindaco Roberto Cenni, dall'assessore alla Partecipazione Giorgio Silli e da alcuni rappresentanti della costituente, tra cui Paolo Sanesi, Roberto Dei, Alessandro Gori, Marcello Gufoni Sara Campani e Carmine Felitti.
Il primo incontro pubblico si terrà a metà giugno
(la data è ancora da definire) presso gli spazi
dell'Urban center di Palazzo Pacchiani, in via Mazzini 65 (ex
Marconi), sede provvisoria di Prato Partecipa in attesa che termini
il recupero degli spazi della Casa delle associazioni di via
Pomeria. Al centro dell'incontro le aree verdi previste dal
nuovo Piano strutturale. Il processo partecipativo ha mosso i primi
passi nel marzo 2010 con la modifica al Regolamento della
Partecipazione, approdata in Consiglio comunale
a dicembre: «La partecipazione non deve essere una
scatola vuota o una parola priva di significato, ma deve essere
concretizzata con il confronto e la discussione su alcuni temi
prioritari - ha detto il sindaco Roberto Cenni - L'Amministrazione
comunale dà ai cittadini un'opportunità in più
di confronto costruttivo e di scambio di opinioni e punti di
vista». Tra le priorità il Piano strutturale in tutte
le sue componenti, i rifiuti e la raccolta differenziata,
l'emergenza casa con la carenza di alloggi di edilizia popolare.
«L'obiettivo è la costruzione di un rapporto di
partecipazione biunivoco, in cui le proposte di confronto e
apertura di un tavolo di discussione vengono da sia dalle
associazioni, che dall'Amministrazione comunale, che dai singoli
cittadini - ha affermato l'assessore Silli - Per questo
abbiamo deciso di mettere nero su bianco le regole che
disciplineranno il processo partecipativo e daranno voce a tutte le
componenti della città».
Entro i primi di giugno sarà on line un sito web,
PratoPartecipa.it, che consentirà appunto ai cittadini di
avanzare proposte di discussione, avviando un processo
partecipativo che porterà alla creazione di progetti
che il Comune valuterà, fornendo risposta motivata.
L'elaborazione di queste proposte avverrà attraverso gruppi
di studio formati da semplici cittadini, funzionari, esperti e
chiunque sia interessato alle questioni in oggetto, in modo da
elaborare soluzioni condivise e supportate dall'incontro tra senso
comune e nozioni specialistiche.
Un nuovo strumento insomma, che darà spazio anche alle
voci che finora non hanno trovato canali di comunicazione efficace
verso con la politica, così da aumentare la
consapevolezza e il senso di appartenenza e di
responsabilità dei cittadini verso il loro territorio.
«Ringraziamo l'Amministrazione comunale per il grande lavoro
fatto per avviare il processo partecipativo in tempi così
celeri - ha concluso Paolo Sanesi - Abbiamo infatti ottenuto quel
che avevamo chiesto: un luogo in cui riunirci, la revisione del
regolamento e la creazione di un sito web. Così si
costruisce la partecipazione come opportunità di crescita
per la città».
cb
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