«La crescita della comunitą cinese č dovuta alle nascite, non a nuovi arrivi»
In merito all'articolo pubblicato stamani da Il Tirreno sull'aumento dei cinesi a Prato, l'assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone interviene per chiarire che la crescita è dovuta alle nascite e non a nuovi arrivi sul territorio: «La crescita dei cinesi a Prato è dovuta soprattutto alle nascite e non a nuovi arrivi - afferma Milone - Obiettivo fondamentale dell'azione di questa giunta è combattere l'illegalità e lo sfruttamento dei lavoratori clandestini, non certo trasformarsi in Erode. Il dato del boom di nascite era già noto, nel 2010 su 1.000 nati circa l'80% era cinese, ma nulla ha a che vedere con l'attività di contrasto all'illegalità posta in essere dal Gruppo Interforze. E' quindi del tutto privo di significato collegare la crescita delle nascite con i blitz nei capannoni: un conto è infatti combattere l'illegalità, un altro che la comunità cinese cresca perchè mette al mondo dei bambini».
A questo si aggiunge la questione dei "residenti fantasma", ovvero persone che risultano residenti in città, ma che in realtà risultano irreperibili perchè si sono spostate altrove senza comunicare il cambio di residenza: «E' un dato più volte riscontrato in diversi accertamenti su cittadini cinesi - spiega l'assessore - che solo anagraficamente risiedono nel territorio. Spesso infatti gli imprenditori cinesi non dichiarano il cambio di residenza, risultando irreperibili all'indirizzo anagrafico, per poter più facilmente sfuggire ai controlli e agli accertamenti fiscali dell'Agenzia delle Entrate».
cb
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