Bettazzi su parentopoli: "La commissione non può andare a scartamento ridotto"
Il presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi, interviene sulla commissione speciale su parentopoli e dichiara quanto segue:
"Auspicavo che nel corso dell’incontro della commissione d’indagine dello scorso 29 marzo, al quale ho partecipato, si fossero appianate le divergenze e fosse stato chiarito, definitivamente, che si dovesse procedere, in un percorso condiviso all’unanimità da tutti i commissari, a richiedere alle società partecipate non solo le modalità di assunzione ma anche i nominativi delle loro piante organiche.
Le titubanze e le perplessità non possono privare, in alcun modo, il consiglio comunale delle informazioni o tendere a limitare, o ancor peggio impedire, eventuali valutazioni che il consiglio stesso fosse intenzionato a fare.
A questo punto dovrà verificarsi in tempi brevissimi una netta e precisa presa di posizione su questo tema, che richiederò fin dalla odierna riunione dei presidenti dei gruppi consiliari, perché non è tollerabile che esista una commissione che, seppur investita dei poteri del consiglio, funzioni a scartamento ridotto.
Laddove questo ultimo tentativo che cercherò di esperire non dovesse produrre i frutti sperati, mi vedrò costretto ad investire nuovamente del problema il consiglio comunale".
mc
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