"Inammissibile fare sciacallaggio politico denigrando il lavoro delle forze dell'ordine"
In seguito a quanto affermato dal capogruppo del Pd in Comune Massimo Carlesi in merito all'omicidio di Pratilia l'assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone dichiara quanto segue:
"Carlesi non può permettersi di fare sciacallaggio politico denigrando il lavoro massacrante che le forze dell'ordine stanno svolgendo proprio per riportare normali condizioni di legalità in una zona della città dove queste mancavano da tempo. Certamente la lotta all'illegalità è una priorità di questa giunta molto più di quanto lo sia stata per Carlesi quando era assessore alla Sicurezza.
Nel'incontro di qualche giorno fa al circolo Arci 1° Maggio, in cui Carlesi aveva un inviato speciale, e a cui ho partecipato, sono stati proprio i gestori dei locali ad affermare che la situazione nell'ultimo anno è andata migliorando, dopo lunghi periodi in cui chi si doveva occupare della sicurezza dei cittadini non ha svolto il proprio lavoro. Nonostante queste dichiarazioni sono stato proprio io ad affermare che non deve essere abbassata la guardia proprio adesso.
In ogni caso, prima di parlare e giungere a conclusioni affrettate invito Carlesi ad attendere l'esito delle indagini in corso per conoscere l'esatta dinamica di quanto successo.
E' doveroso affermare che il nuovo progetto Esselunga nella zona dell'ex Pratilia rientra nell'ambito della riqualificazione del territorio e tutte le procedure sarebbero state molto più veloci se non ci fossimo trovati di fronte a forti ostracismi da parte di gruppi capeggiati dallo stesso Carlesi per fermare un progetto che vede coinvolta Esselunga, invece di un altro marchio di grande distribuzione ben noto e molto più vicino al centro sinistra.
Vista la dinamica ancora sconosciuta di questo omicidio, presumibilmente avvenuto di notte, mi può dire Carlesi se avessimo avuto anche dieci mila uomini sul posto come avremmo potuto prevenire quello che è successo?
Personalmente ho molta fiducia nel lavoro delle forze di polizia e della magistratura che stanno conducendo le indagini".
st
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