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Comune di Prato

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14/06/2011 15:19
Salute Presentato stamani il profilo di salute dell'area pratese,

Prato, una cittą giovane ma che invecchia e con il primato in Italia di sfratti per morositą

Il documento stilato da Societą della salute, Asl e Provincia di Prato sarą la base della programmazione delle politiche sanitarie 2011-2016

Prato rimane la provincia toscana più giovane, ma dal 1981 ad oggi la popolazione è molto invecchiata, passando da 67 anziani ogni 100 giovani a 146 anziani ogni 100 giovani. Ha inoltre il primato in Italia per sfratti per morosità rispetto al numero degli abitanti: nel 2009 sono stati emessi 445 provvedimenti di sfratto, con un incremento del 55% rispetto all'anno precedente. Sono questi i tratti essenziali del profilo di salute dell'area pratese tracciato dalla Società della salute in collaborazione con la Provincia di Prato e la Asl 4: la relazione, curata dall’Unità epidemiologia dell’Asl e dall’Osservatorio sociale provinciale, è stata presentata stamani dal direttore della Sds Riccardo Poli, da Fiammetta Zaniboni , responsabile dell’ufficio di piano della Sds, dal sindaco di Vernio Paolo cecconi in rappresentanza dell'assemblea dei comuni soci, dal direttore sanitario della Asl Antonio D'Urso, da Sonia Soldani, dirigente alle politiche sociali della Provincia di Prato e da Paolo Sambo, ricercatore di Asel srl.

Alla vigilia del via alla fase operativa delle Società della salute in Toscana, il profilo di salute dell'area rappresenta la fotografia sociosanitaria del territorio e delle sue esigenze, ovvero la base su cui sarà decisa la programmazione degli interventi e in generale delle politiche sanitarie: «Si tratta dell'immagine di salute che prelude al Piano integrato di salute quinquennale 2011-2016 della Sds - ha spiegato il direttore Poli - cioè la programmazione degli interventi in relazione all'analisi dei bisogni e delle risorse disponibili, partendo dalle priorità». Tra queste gli anziani non autosufficienti, in crescita, così come in crescita è la città, che in tutto il territorio provinciale sfiora 250.000 abitanti, più altri 10mila soggiornanti non residenti. Gli stranieri a dicembre 2010 erano 33.880 nel territorio provinciale, ovvero il 15,1% dei residenti del Comune e il 13,6 rispetto alla popolazione della provincia. L'obiettivo della programmazione, come ha sottolineato il direttore Riccardo Poli, è costruire una rete territoriale di interventi, complementare al nuovo ospedale, che risponda a quesi bisogni che oggi sono invece impropriamente dirottati verso l'ospedale. Per dare risposte mirate, l'indagine realizzata intende la salute a 360°, compresi il sistema socio economico in cui vivono i cittadini, gli stili di vita, l'istruzione,  l'eco-sistema e molto altro.

cb

842/11

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