Ultimi posti disponibili per l'Etruscan Trail, il percorso di trekking sulle tracce degli etruschi
Ultimi posti disponibili per l'Etruscan trail, il percorso di trekking lungo l'antica Via del Ferro alla riscoperta della strada che 2500 anni fa collegava le due città etrusche di Camars e Kainua, Prato e Marzabotto, scandito in cinque giorni da mercoledì 22 a domenica 26 giugno. L'iniziativa, a cura dell'Associazione Sentiero Italia con il patrocinio del Comune di Prato, è inserita nel programma della Pratestate 2011, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune. L'Etruscan trail attraverserà i selciati etrusco-romani che univano Pisa a Spina (Comacchio) per poi scendere fino a Marzabotto, a due passi da Bologna, ad ammirarne gli scavi ed i tesori conservati nel museo: si parte da Gonfienti il 22 giugno alle 9 e si prosegue quindi per San Piero a Sieve, il Passo della Futa, Madonna dei Fornelli, Monte Sole e Marzabotto. E' possibile però anche aggregarsi al gruppo a Montesole domenica 26 giugno per il tratto finale che porterà a Marzabotto. Il percorso è quasi tutto in discesa, dura all'incirca 2 ore e mezza, e all'arrivo ci sarà la festa di Kainua: l'Asi ha organizzato una gita in autobus con ritrovo in piazza della Chiesa a La Querce alle ore 5,30 e partenza alle 6. Il rientro è previsto per le 22 circa.
Per le iscrizioni ed ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere a Gianfranco Bracci dell'Asi, 339/1181536, gbracci@hotmail.com; laviadelferro.blogspot.com oppure al Circolo I Risorti, 0574-593816, e-mail: info@irisorti.it - www.irisorti.it.
Ma questo non è l'unico appuntamento dedicato all'archeologia e agli etruschi nel cartellone della Pratestate: martedì 21 giugno, solstizio d'estate, ovvero un giorno molto importante per il calendario etrusco, nella Sala conferenze della biblioteca Lazzerini alle 17.30 Gianfranco Bracci dell'Asi presenterà un video reportage sulla Via del Ferro e l'anteprima del programma dell'Etruscan Trail. Alle 18 ci sarà invece la conferenza del professor Michelangelo Zecchini "Gonfienti etrusca: la kylix attica di Douris e il mito di Hypnos e Thanatos". Nella domus gentilizia della città etrusca di Gonfienti è stata recuperata una kylix attica a figure rosse della fase tarda (circa 470 a. C.) dell’attività artistica del pittore Douris, o comunque della sua bottega.
Sempre il 21 giugno alle 21.30 nella suggestiva Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini, uno spettacolo teatrale sotto le stelle a cura del Teatro “La Baracca” per conoscere meglio i nostri antenati: torna "Laris Pulenas", il dramma scritto ed interpretato da Maila Ermini con Gianfelice D’Accolti che vede protagonista il presunto sacerdote etrusco Laris Pulenas , vissuto nel III secolo avanti Cristo, il cui sarcofago è conservcato al Museo Nazionale di Tarquinia. La scena si svolge a a Roma, dove l'aruspice è stato chiamato come esperto di disciplina etrusca. Consultato dai potenti per vaticini e pronostici, viene accusato di azione politica sovversiva e costretto agli arresti e ad una fuga senza futuro.
cb
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