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Comune di Prato

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21/06/2011 13:58
Urbanistica Il Piano di recupero incassa il primo sì e viene promosso dalla Commissione consiliare 4

La Nuova Pratilia si presenta alla città

7.000 mq di spazi commerciali, di cui 4.500 destinati al supermercato Esselunga, piazza pedonale e una torre direzionale di 17 piani al posto dell'area degradata. L'accordo prevede anche l'impiego dei lavoratori in mobilità della Btp

Si chiamerà Nuova Pratilia il supermercato Esselunga che sorgerà al posto del fatiscente ex centro commerciale: stamani via libera della Commissione consiliare Urbanistica al Piano di recupero di Pratilia presentato da Esselunga nel giugno 2010, primo passo del progetto verso la discussione in Consiglio comunale.

Le superfici di vendita nel nuovo edificio commerciale sono 7.089 mq, di cui circa 4.500 destinate al supermercato Esselunga. Il tutto sovrastato da una torre direzionale in vetro e cemento di 60 metri (17 piani) come forte connotazione dell'area all'ingresso della città. Questi i posti auto da realizzare: 964 parcheggi nel sottosuolo collegati al commerciale; 230 collegati sempre nel sottosuolo che saranno legati alla torre con funzione direzionale (di cui 20 ad uso pubblico). 200 parcheggi pubblici in superficie ( 50 in più degli attuali ) che però sono di dimensioni maggiori rispetto a quelli presenti e soprattutto distribuiti in sicurezza. Pertanto se sommiamo quelli del commerciale a quelli a raso contiamo su circa 1.200 posti auto, sempre non considerando i 230 legati alla torre di cui però 20 di uso pubblico. La grande piazza e gli spazi pedonali copre oltre 7.000 mq .

Il Piano è stato illustrato stamani in Palazzo comunale dal sindaco Roberto Cenni, dall'assessore all'Urbanistica Gianni Cenni, dall'assessore alle Grandi opere Filippo Bernocchi, dal presidente della Commissione consiliare 4 Emanuele Berselli, dal vicepresidente di Esselunga Giovanni Maggioni e dai progettisti, Paolo Bartolini per il supermercato e la torre direzionale e Sergio Beccarelli per la viabilità. Erano inoltre presenti i capigruppo di maggioranza Roberto Baldi del Pdl, Emilio Paradiso della Lega nord e Federico Lorusso di Fli.

Il punto fondamentale per l'Amministrazione comunale è la riqualificazione di un'area fortemente degradata dal punto di vista urbanistico e sociale da quasi 20 anni, oltre alla messa in sicurezza della zona, la razionalizzazione e l'aumento dei parcheggi, l'occasione di forte spinta economica per l'intera Declassata e l'assunzione di 159 addetti: «Si tratta di un lavoro di condivisione importante - ha esordito il sindaco Cenni -  Ringrazio pertanto la Commissione 4, l'assessorato all'Urbanistica ed Esselunga. In una fase in cui permangono forti difficoltà per le imprese anche del settore edilizia e si rileva in Toscana una carenza di grandi imprese capaci di captare gli investimenti infrastrutturali, questo accordo per la Nuova Pratilia rappresenta davvero un'occasione importante per la nostra città. Ringrazio quindi doppiamente Esselunga anche per la forte spinta occupazione che arriverà nel settore dell'edilizia edilizia pratese da questa operazione. Sempre più in futuro ritengo dovremo valorizzare accordi che prevedano le maggiori possibilità di lavoro per le imprese del nostro territorio. Auspico pertanto che le operazioni di recupero dell'area Pratilia abbiano da adesso la più forte accelerazione possibile».

Esselunga ha infatti accettato di inserire nella convenzione con il Comune una clausola di salvaguardia per i lavoratori in mobilità della Btp, società che avrebbe dovuto costruire il lotto prima delle note vicende che l'hanno travolta. Subentrerà una ditta del nord Italia, data l'assenza in Toscana al momento di imprese capaci di assumere un'opera di questa portata, ma impiegando maestranze locali.

Un lungo iter di confronto, quello avviato e concluso dalla Commissione urbanistica, che ha ascoltato anche il comitato Pratilia per dar vita ad un progetto il più possibile partecipato e rispondente alle esigenze dei residenti dell'area.

Il Piano comporterà un incasso di 5 milioni di euro di oneri di urbanizzazione per le casse comunali, di cui 2,7 milioni di oneri di sostenibilità. Un "il tesoretto" con cui, come ha detto l'assessore Gianni Cenni, l'Amministrazione interverrà anche per contribuire a risolvere il nodo del Soccorso sulla Declassata. Inoltre Esselunga verserà al Comune 1,8 milioni di extraoneri con cui restaurare il Bastione delle Forche e cederà al Comune un'area su viale Ferraris da destinare a verde manche ad opere di pubblica utilità tra cui l'edilizia sociale: «Il Piano riqualificherà e rilancerà un'intera area finora scucita dal resto della città e in preda al degrado, proponendo invece un punto di equilibrio tra l'aspetto commerciale, i servizi per i cittadini e le ricadute economiche per la città - ha detto l'assessore - Puntiamo inoltre molto sul benefico effetto "domino" di investimenti anche su altre aree sull'asse della Declassata».

Come hanno poi sottolineato i progettisti, il Piano include la razionalizzazione della viabilità e dei parcheggi anche in via Fiorentina e via Franklin, passando da 150 posti attuali a 200 con illuminazione e videosorveglianza.

L'investimento per Esselunga oscilla tra i 60 e gli 80 milioni di euro: tra la fase delle osservazioni, controdeduzioni e la discussione in Consiglio comunale, si prevede che il via ai lavori di demolizione-ricostruzione dell'area avvenga alla fine dell'anno. Per la realizzazione saranno necessari due anni. Apertura prevista quindi per Natale 2013. (cb)

cb

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