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Comune di Prato

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23/06/2011 13:56
Consiglio Comunale Nella seduta di questo pomeriggio

Declassata, il consiglio approva la nuova variante

Cenni: "Si conseguono obbiettivi fondamentali per l'attuale situazione socio-economica della cittą"

Tramontata l’ipotesi del polo espositivo nell'area ex Banci lungo la Declassata, approda in consiglio comunale  - completa delle controdeduzioni tecniche alle osservazioni pervenute nei tempi di legge - la variante al regolamento urbanistico che modifica l’assetto del viale Leonardo da Vinci.

Il provvedimento viene approvato con 24 voti a favore da parte della maggioranza di centrodestra (Pdl, Lega Nord e Fli), e con 14 voti contrari da parte della minoranza di centrosinistra (Pd e Idv).

"Con l'approvazione della variante - ha dichiarato l'assessore all'urbanistica, Gianni Cenni - si conseguono obbiettivi fondamentali per l'attuale fase socio-economica della città, dal punto di vista della perequazione, dell'edilizia sociale e dal punto di vista della realizzazione delle infrastrutture lungo l'asse della Declassata, compresa la strategia di valorizzazione del patrimonio comunale".

Nell’aprile 2009, nel corso della precedente legislatura, il consiglio comunale aveva approvato una variante al piano strutturale adottando nel contempo una variante al regolamento urbanistico in cui si dettagliavano gli obiettivi del piano strutturale stesso. I due procedimenti di variante - il primo già concluso e il secondo  tuttora in corso - oltre alla scelta di localizzare nell’area ex Banci un centro espositivo  collegato e integrato con la Fortezza da basso di Firenze, avevano l’obiettivo di ridefinire funzionalmente e strategicamente l’intero tratto urbano della Declassata puntando a una riqualificazione  urbanistico-edilizia di aree edificate ormai dismesse e alla valorizzazione di aree non edificate di proprietà del Comune.

La nuova giunta, insediata dal giugno 2009, non ha condiviso le strategie messe in atto dalle precedenti amministrazioni in materia di governo del territorio e le previsioni su Declassata ed ex Banci, già nel programma del sindaco, venivano definite  “prive di una visione di insieme, del tutto irrealistiche e ispirate a progettualità velleitarie e dichiaratamente irrealizzabili”.  Tutta la questione, secondo la nuova Amministrazione, doveva essere completamente riconsiderata  pensando a una Declassata  “non come semplice arteria di scorrimento destinata a dividere impropriamente la città in due parti,  ma come spina dorsale di un quartiere lineare con funzioni anche direzionali, capace di dare un segno fortemente caratterizzante alla Prato del futuro ricomponendo anche pedonalmente le due parti della città tramite interventi stradali nelle zone di Soccorso e Mezzana”.

In attesa dell’adozione del nuovo piano strutturale, all’interno del quale stanno già prendendo forma nuove previsioni  in sintonia con le strategie dell'attuale Amministrazione, con  l’approvazione odierna della variante al regolamento urbanistico  viene sospesa ogni determinazione in merito “ai comparti ex Banci, ex Banci polo espositivo, ex Banci questura”.

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