Referendum in Marocco, 4 seggi in Toscana
A seguito della notizia pubblicata questa mattina dal Corriere Fiorentino circa il referendum indetto dal Re del Marocco, l'assessore Giorgio Silli dichiara quanto segue:
"Sulla base di quanto apparso questa mattina credo sia doveroso da parte degli uffici competenti del Comune aggiornare i cittadini su quanto sta accadendo.
Il Re del Marocco, Mohammed VI, ha indetto un referendum popolare sulla base del quale la costituzione del Regno verrà variata per concedere più poteri al governo ed al parlamento, trasformando il Marocco, di fatto, in una vera monarchia costituzionale. Questo, in seguito alle rivolte degli ultimi mesi in molti Paesi del Nord Africa.
Tutti i cittadini marocchini, compresi i residenti all’estero, saranno pertanto chiamati a votare nei giorni 1, 2 e 3 luglio presso seggi appositamente costituiti ed organizzati dalle rappresentanze consolari.
Da parte nostra non possiamo che vedere con grande favore questa percorso verso la democrazia anche nel regno del Marocco.
In un primo momento sembrava che i seggi sul territorio della Regione fossero ben pochi ma che soprattutto nella nostra città dovessero votare più di 10mila aventi diritto.
Ho parlato questa mattina con l’Ambasciata a Roma e successivamente con il console marocchino a Bologna, il quale mi ha garantito che i seggi saranno 4 in tutta la regione Prato, Siena, Lucca e Firenze.
Per quanto ci compete ho garantito la collaborazione necessaria affinché sia individuato un luogo che non sia difficile da raggiungere, possibilmente vicino alle arterie principali, con molto parcheggio. Tutto questo in maniera che non si creino problemi in città in quei tre giorni.
Il console mi ha garantito che invierà una comunicazione ufficiale quanto prima e che mi contatterà nella mattinata di lunedì per definire i dettagli dell'operazione.
I marocchini residenti a Prato sono circa 1.500, mentre il totale dei residenti in Toscana è di circa 27mila".
mc
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