"Sempre stato contrario alla pista parallela all'autostrada e alla variante al Pit che taglia le gambe allo sviluppo di Prato"

A seguito delle dichiarazioni del segretario del Pd Ilaria Bugetti, il sindaco Roberto Cenni dichiara quanto segue:

"Normalmente non rispondo a mezzo stampa a dichiarazioni puerili o ad attacchi politici strumentali ma di fronte a palesi falsità e al chiaro intento di mistificare l’informazione ai cittadini non posso esimermi dal farlo.

E’ infatti inaccettabile che Ilaria Bugetti, in ragione delle profonde spaccature interne al suo partito anche in merito alla visione del futuro dell’Aeroporto di Peretola, intenda mistificare la realtà e chiami in causa il sindaco nel tentativo di intorbidire le acque e far passare così una scorretta informazione ai cittadini.

Da parte mia sono sempre stato contrario alla pista parallela all’autostrada e più in generale alla variante al Pit che, così come la Regione l’ha intesa fino ad oggi, taglia le gambe allo sviluppo di Prato. Ed ho manifestato questa contrarietà sia all’interno della Pubblica Amministrazione sia in moltissimi dibattiti e incontri pubblici, riportati dai media, che nel tempo si sono succeduti. Bugetti tenta di ricompattare il suo partito spostando l’attenzione sul sindaco e disinformando al tempo stesso i cittadini pratesi ma a questo non gioco non ci sto.

Sono disponibile a discutere ma non ad assistere passivamente a questo arrampicamento sugli specchi, nel quale Bugetti non è nuova, così come ha tentato di fare all’indomani dell’approvazione della variante alla declassata e soprattutto al via libera al recupero dell’area di Pratilia, che sarà pronta entro il 2013 e che per oltre un decennio ha rappresentato uno scempio – oltre ai molti inanellati dalle passate amministrazioni – per questa città. E' sempre difficile rispondere a Bugetti perché come spesso accade e specie in questo caso non si sa se abbia parlato da sindaco, segretario di partito o esperto urbanista. L'Amministrazione intende definitivamente rassicurarla perché nell’approvazione della variante alla declassata da un punto di vista procedurale sono state seguite dal Comune di Prato tutte le necessarie procedure di legge, come questa giunta usa fare sempre".