Blitz contro il commercio abusivo al mercato di Mezzana
La Polizia Municipale allarga i controlli contro l’abusivismo commerciale e i venditori non regolari che affollano i mercatini settimanali delle periferie. Dopo le lamentele avanzate più volte dai commercianti, ieri mattina attorno alle 10.30 pattuglie dell'Unità Pronto Intervento, del Reparto Territoriale, dell’Unità Cinofila e di quella Commerciale, coordinati dal Responsabile del Pronto Intervento Commissario Gioni Biagioni, hanno effettuato un blitz al mercato rionale di Mezzana. Alla vista delle divise quattro extracomunitari sono scappati, senza riuscire però a portarsi dietro la merce, mentre uno è stato fermato. Solo dopo diversi minuti ha mostrato una licenza che lo autorizza alla vendita su aree pubbliche, non valida tuttavia per posizionarsi all’interno del mercato dove i posti fissi sono assegnati con una procedura ben definita. Per questo è stato sanzionato con una cifra di 500 euro: «Dopo la recente costituzione della Pattuglia anti-prostituzione, ulteriore servizio svolto dalla Polizia municipale, intendiamo dare risposta anche alle tante richieste di intervento delle associazioni di categoria dei commercianti - afferma l'assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone - La giunta sa che il fenomeno dell'abusivismo commerciale è molto diffuso e, compatibilmente con le risorse disponibili e le altre attività di controllo contro l'illegalità che la Polizia municipale sta svolgendo, aumenteremo i pattugliamenti anche su questo fronte. Non è facile, perchè bisogna tener conto del fatto che i mercati rionali si svolgono tutti i giorni dal lunedì al sabato e che le attività di controllo svolte dal Corpo dei Vigili sono molteplici». “I controlli continueranno anche le prossime settimane congiuntamente a personale della Questura di Prato, che ha fornito la piena disponibilità a collaborare” afferma anche il Commissario Biagioni, “ cercando di coprire tutti i mercati rionali, che si svolgono in pratica ogni giorno. L'Obiettivo è far desistere gli irregolari dall'esercitare attività di vendita senza alcun tipo di autorizzazione, svolgendo, di fatto, una concorrenza sleale verso chi opera regolarmente .” Al termine dei controlli sono stati sequestrati circa 300 oggetti tra borse da donna e da uomo, portafogli, portacellulare, orologi, cappelli e ventagli. Tra questi sono state rinvenute alcune borse con marchi contraffatti, poste sotto sequestro penale contro ignoti.
cb
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