Nuovo regolamento per gli assegni di cura alle famiglie per assistere anziani non autosufficenti
E' stato presentato questa mattina in conferenza stampa alla presenza dell'assessore alla Salute Dante Mondanelli e del direttore della Società della Salute Riccardo Poli, il nuovo regolamento di area pratese per gli assegni di cura alle famiglie per assistere anziani non autosufficenti.
"Il regolamento - ha dichiarato l'assessore Mondanelli - è entrato in vigore dal 1 luglio e vede nell'assegno di cura una misura a sostegno della domiciliarità. E' rivolto agli anziani, ultrassesantacinquenni, con problematiche, sia dal punto di vista sanitario che familiari, più gravi. La valutazione viene fatta dall'UVM (unità di valutazione multidisciplinare) dopo che il soggetto è stato segnalato, viene poi stilata una graduatoria e il contributo viene tarato sulla persona e sulle reali necessità sue e della famiglia. Questo tipo di intervento è inserito nell'ottica futura di ricorrere sempre meno ai ricoveri in residenza assistita".
Il contributo va da un minimo di 80 euro a un massimo di 500 euro. Al momento sono 500 i soggetti in carico e la lista d'attesa è ridotta a poche persone. L'assegno di cura non sostituisce le eventuali precedenti indennità acquiste dal soggetto ma va ad integrarsi ad esse quando presenti. Nel caso l'UVM non ritenga il soggetto segnalato idoneo all'assegnazione rimangono comunque attivi i servizi di assistenza domiciliare integrata e i servizi a domicilio.
Il direttore della Società della Salute, Riccardo Poli, ha sottolineato inoltre l'importanza del nuovo regolamento anche nell'ottica dell'emersione dall'irregolarità del rapporto di lavoro dell'assistente familiare. "Gli assegni di cura infatti - ha dichiarato Poli - vengono assegnati solo in presenza di un regolare rapporto di lavoro con un orario minimo di 26 ore settimanali in presenza delle cosidette badanti. Inoltre sono previsti controlli a campione a casa dell'assitito per verificare l'applicazione degli impegni presi dalla famiglia. Entro la fine di luglio -ha concluso Poli - saranno inseriti sul sito della Società della Salute il regolamento e i punteggi deliberati per le varie condizioni di bisogno. L'assegno di cura viene anche erogato per assistenza agli anziani da parte di un familiare".
La conferenza di questa mattina ha trattato anche l'importante tema della sorveglianza attiva per gli anziani ultra settantacibnquenni, un servizio attivo durante tutto l'anno ma che riveste una particolare utilità in estate.
"Da sempre - ha dichiarato l'assessore Mondanelli - il Comune di Prato, capofila in questo progetto regionale, mantiene questo servizio in collaborazione con le tre principali associazioni di volontariato, l'Usl 4 e la Società della Salute. Coloro che vivono da soli, con un età superiore ai settantacinque anni, possono far attivare, gratuitamente, dal proprio medico di famiglia o dagli operatori socio sanitari del proprio distretto, una rete di assistenza sia telefonica che domiciliare.
Nella pratica - conclude l'assessore - anche solo una chiamata, oltre ai servizi necessari, come la visita domiciliare o il recapito della spesa, possono aiutare un anziano da solo, soprattutto in questo periodo caldo. Ne è prova che questo servizio funziona la riduzione dei ricoveri nel 2010 rispetto all'anno precedente, da 2159 a 2007 nei mesi più caldi dell'anno".
Questi i numeri utili per l'attivazione del servizio: dalle 9 alle 16, tutti i giorni al centralino Pubblica Assistenza "L'Avvenire" 0574 25725, centralino Misericordia di Prato 0574 609776 oppure 0574 609702, centralino Croce d'Oro Prato 0574 27918.
Dalle 9 alle 24, tutti i giorni al numero verde Telefono Amico 0574 32777 e 800018679.
Dalle 8,30 alle 13 il lunedì, martedì mercoledi e venerdì e dalle 8, 30 alle 17 il giovedì al numero verde della Usl 4 800017835. Per il mese di agosto dalle 8,30 alle 13.
st
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