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Comune di Prato

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14/07/2011 13:03
Protezione civile Stamani in visita a Prato i rappresentanti del piccolo centro abruzzese colpito dal terremoto del 2009

Il Comitato Prato Pro Emergenze dona 120mila euro al centro oncologico di Scoppito

Con una calorosa stretta di mano si è conclusa l'operazione di aiuto ai terremotati dell'Abruzzo varata dalla Protezione civile pratese

Ammontano a 120mila euro i fondi che il Comitato Prato Pro Emergenze ha devoluto con un'apposita raccolta al Comune di Scoppito, in provincia de L'Aquila, duramente colpito dal terremoto del 6 aprile 2009: le risorse saranno impiegate per la costituzione di un centro di prevenzione oncologica e diagnosi precoce dei tumori, attualmente in corso, con attività di ricerca clinica da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia di L'Aquila. Per ringraziare la città del suo generoso contributo, stamani sono giunti in visita a Prato il presidente del Consiglio comunale di Scoppito e responsabile della Protezione civile del luogo Andrea De Nuntiis e il profesor Silvio Rea, direttore scientifico della Fondazione Carlo Ferri, che coordina i lavori di costruzione del centro. Ad accoglierli c'erano l'assessore alla Protezione civile Dante Mondanelli, in veste di presidente del Comitato Prato Pro emergenze, il vice presidente Sergio Paolieri e Idalia Venco della Caritas diocesana, consigliera del Comitato. «Ringrazio tutta la città per la generosità che ha dimostrato - ha esordito Mondanelli - Anche in questo caso i pratesi non si sono tirati indietro e hanno teso una mano d'aiuto alle popolazioni dell'Abruzzo messe in ginocchio dal sisma di due anni fa». Il presidente De Nuntiis ha calorosamente ringraziato tutta la Protezione civile pratese e il Comitato per l'aiuto ricevuto e ha rievocato i giorni terribili che sono seguiti alla notte del 6 aprile, quando ininterrottamente con 33 volontari ha scavato tra le macerie delle case crollate per liberare feriti o corpi esanimi. Come ha detto il professor Rea, la struttura che sorgerà a Scoppito sarà preziosa per tutto il territorio e rafforzerà la rete dei servizi sanitari extraospedalieri e la ricerca scientifica: attualmente l'attività di screening oncologico viene svolta in dei container, con grande disagio.

L'assessore Mondanelli ha colto l'occasione anche per ricordare che il Comune di Prato attraverso il Comitato Prato Pro Emergenze ha costituito un fondo di solidarietà a sostegno delle 250 famiglie colpite dall'alluvione del 4 e 5 ottobre 2010, in cui morirono tre donne nel sottopasso di via Ciulli: grazie allo spettacolo solidale organizzato dal Comune "Un gospel per la vita" e grazie ai fondi residui provenienti da altre iniziative di Prato Pro emergenze sono già stati raccolti 30mila euro.

cb

1015/11

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