Posizioni organizzative, l'intervento dell'assessore al Personale Anna Lisa Nocentini
In risposta all’articolo riportato nella cronaca di Prato de La Nazione in data 2 agosto (“Uffici chiusi ad agosto …”), l'assessore al Personale Anna Lisa Nocentini rende noto quanto segue:
«Il conferimento di incarichi di Posizione organizzativa è legato strettamente al modello organizzativo che l’Ente sceglie di adottare e agli obiettivi e risultati da raggiungere.
Con la DGC n. 13 del 01/02/2011 e s.m.i, l’Ente ha modificato la sua struttura organizzativa, razionalizzando le interazioni tra i singoli Servizi e improntando il tutto su una maggior responsabilizzazione della dirigenza.
Si è successivamente provveduto all’individuazione di figure che supportino l’area dirigenziale con compiti di coordinamento o con scopo di realizzare specifiche attività e specifici obiettivi, come previsto e disciplinato dal CCNL Autonomie locali.
Queste figure sono entrate in carica dal 1° marzo 2011 attraverso un atto di nomina del Direttore di Area di riferimento, tenendo conto dell’esperienza professionale desumibile dal loro curriculum, delle funzioni ed attività da svolgere oppure dei titoli accademici, abilitazioni o iscrizioni ad Albi, esperienze lavorative in ambito pubblico o privato, nel mondo della ricerca o universitario.
Successivamente alla nomina delle posizioni, la Direzione generale ha provveduto alla loro pesatura al fine della definizione del valore economico della medesima. Si sottolinea che il valore complessivo della pesatura resta nei limiti delle risorse dedicate al pagamento della retribuzione degli anni precedenti.
Come verificatosi nell’ultimo quinquennio, anche per il 2011, le risorse da destinare alla posizione e risultato delle Posizioni organizzative incidono in percentuale assai limitata sul totale delle somme facenti parte del fondo. Nel quinquennio stesso infatti l’incidenza percentuale media delle risorse destinate alle PO sul totale delle risorse comprese nel fondo è stata pari a 7,02%. Si tenga presente in proposito che un Comune come Livorno (di dimensione demografica inferiore a Prato) ha un numero di incaricati di posizione organizzativa quasi quadruplo rispetto a quello del Comune di Prato (25 a 97!) con una incidenza media delle risorse destinate alle PO sul totale delle risorse del fondo corrispondente ad oltre il 16%. Risulta poi, in proposito, che almeno fino ad oggi, gli accordi sul fondo dipendenti siano stati sottoscritti, nel Comune di Livorno, da tutte le organizzazioni sindacali territoriali.
Per quanto concerne infine le altre risorse destinate all’incentivazione di tutto il personale dell’Ente, si precisa che il confronto tra le parti è già iniziato e che nel prossimo mese di settembre la delegazione trattante di parte pubblica e le Organizzazioni sindacali si incontreranno per definire la distribuzione delle risorse in ultimo richiamate.
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