ĢIl centrosinistra ha gettato la maschera sull'illegalitā e l'evasione fiscale della comunitā cineseģ
L'assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone replica all'intervento diffuso stamani da Massimo Carlesi, capogruppo Pd in Consiglio comunale, sull'evasione fiscale.
«Dopo l'Italia dei Valori - afferma l'assessore - anche il Pd ha gettato la maschera sull'evasione fiscale e la rete di illegalità creata dalla comunità cinese. Il centrosinistra continua a voler fare per forza un improbabile ed inopportuno paragone con il gruppo Sasch: il debito dell'azienda nei confronti dell'Erario verrà sicuramente riscosso perchè il Fisco rappresenta un creditore chirografaro. La stessa cosa purtroppo non si può dire per i tributi non versati dalle imprese cinesi, che nascono e si sciolgono nel giro anche di poche settimane proprio per eludere le tasse e i controlli. E' quindi inconcepibile ed incomprensibile la strenua difesa che il Pd porta avanti nei confronti dell'imprenditoria cinese, soprattutto perchè la Tia evasa sarà spalmata su tutti i contribuenti pratesi che regolarmente pagano la tariffa: si parla di ben 370mila euro di Tia non pagata dai 386 confezionisti cinesi su cui è stata compiuta l'indagine del Comune, più i costi di smaltimento dei rifiuti speciali prodotti, che ammontano ad un milione di euro. Una cifra che grava sulle tasche dei cittadini, senza contare il fatto che la nostra indagine si è limitata ad un campione di confezionisti e che se estesa ad altri settori, come il commerciale, probabilmente darebbe risultati ancora più allarmanti. A Prato alcuni dicono che il centrosinistra abbia addirittura voluto favorire questo stato di cose: sono sempre stato scettico a riguardo, ma sentendo le ultime due sortite di Idv e Pd qualche dubbio viene anche a me. Quando presentammo i dati dell'evasione il sindaco Cenni avanzò una provocazione: mandiamo la bolletta Tia da 370mila euro al consolato cinese. Io proporrei di inviarla anche alle segreterie provinciali di Pd e Idv, anzichè farla pagare a tutti i pratesi. Sicuramente i cittadini di Prato sono stati molto più lungimiranti del centrosinistra decretando la vittoria di Roberto Cenni, consapevoli del fatto che se avesse vinto Carlesi ci sarebbe stato un saccheggio della città da parte della comunità cinese.
Questa Amministrazione comunale ha dimostrato con i fatti e non a chiacchiere di affrontare il problema dell'illegalità e di non limitarsi a scrivere al Governo centrale a Roma, ma muovendosi di persona per andare a bussare alle porte degli organi statali per ottenere più risorse e attenzione per Prato, come è avvenuto in questi due ultimi giorni. Il rispetto della legge per Pd e Idv è un concetto che serve solo a creare sterili polemiche, dato che non viene sentito come una priorità di governo».
cb
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