Carta di identitą elettronica, l'assessore Nocentini: «Servizio sempre aperto, nonostante la carenza di personale»
In merito all'articolo pubblicato stamani sulla cronaca de Il Corriere di Prato sulle file per il rinnovo della Carta d'Identità elettronica, l'assessore ai Servizi demografici e al Decentramento Anna Lisa Nocentini chiarisce che il Comune ha deciso e comunicato quasi due mesi fa di mantenere aperto per tutto il periodo estivo uno dei due sportelli anagrafici circoscrizionali che rilasciano la Cie (nei Quartieri nord e sud), in modo da conciliare le esigenze dei cittadini e la razionale organizzazione delle ferie del personale. Quindi mentre lo sportello della Circoscrizione nord si occupa del rinnovo dei tesserini venatori, a quello della Sud è stato affidato il rilascio della Carta d'identità elettronica, sempre su appuntamento: «Dato che si tratta di una procedura abbastanza lunga e complessa, che comporta il collegamento on line con il sito del Ministero dell'Interno, abbiamo deciso di istituire la modalità su appuntamento proprio per non far perdere tempo ai cittadini - spiega l'assessore Nocentini - Mi stupisce quindi che sia stato riportato che negli uffici della Circoscrizione sud ieri ci fosse la fila per chiedere la Carta d'identità elettronica, appunto perchè il servizio è su appuntamento ed avviene nel pomeriggio, a sportello chiuso, facendo accedere solo l'interessato che ha l'appuntamento. Mi risulta poi che gli addetti allo sportello fossero 4 e non 2. Per la Cie il problema è stato un ritardo dovuto all'interruzione del collegamento con il Ministero dell'Interno, indispensabile per completare la procedura per la Cie, ma questo non ha pesato sul rilascio di certificati e altra documentazione. Va sottolineato comunque che chi ha urgenza di rinnovare il documento d'identità in questo periodo per viaggi o altre esigenze può anche rivolgersi all'Anagrafe centrale, aperta tutte le mattine dal lunedì al venerdì, che rilascerà la carta d'identità cartacea. Infine vorrei aggiungere che il Comune di Prato dispone di un numero di dipendenti tra i più bassi in Italia rispetto alla popolazione e che in certi periodi è quindi difficile garantire il normale funzionamento degli uffici. Ci scusiamo quindi per i disagi, ma facciamo comunque del nostro meglio per andare sempre incontro alle esigenze dei cittadini e offrire servizi dignitosi, nonostante la carenza di personale, che con il blocco delle assunzioni nelle Pubbliche amministrazioni rimane comunque un problema».
cb
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