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Comune di Prato

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18/08/2011 10:16
Polizia municipale L'intervento di ieri mattina

Via Zarini, sequestrati capannoni utilizzati come dormitori

Presente al controllo anche Nina Burleigh, inviata del settimanale economico statunitense Business Week

Continua senza sosta l’attività della Polizia municipale nel contrasto all’illegalità diffusa nel settore artigianale delle confezioni gestite da cittadini extracomunitari.

Anche nella giornata di ieri l’unità di Polizia Edilizia e Contrasto al Degrado Urbano del Comando di piazza Macelli ha controllato due capannoni di circa 1000 metri quadrati di superficie, in via Zarini, riscontrando una serie di irregolarità urbanistico - edilizie ed igienico-sanitarie.

I due fondi adiacenti, collocati nel piano seminterrato di un immobile condominiale pluripiano e destinati rispettivamente a laboratorio artigianale e magazzino deposito, sono risultati di proprietà di una ditta immobiliare italiana gestita da A.B. di anni 55, residente a Prato, e dal marzo di quest'anno sono stati affittati  all'imprenditore di nazionalità cinese Y.S., di anni 48, che vi ha avviato la propria attività artigianale: da una parte la confezione di maglieria leggera,  dall'altra quella di capi di abbigliamento invernali.

All'interno dei locali erano presenti 48 macchinari e 15 dormitori, con 2 cucine separate con fornelli dotati di fuochi a fiamma libera alimentati da 7 bombole di gpl, affidate a ditta specializzata per la messa in sicurezza.

Al controllo erano presenti l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone e la giornalista Nina Burleigh, inviata del settimanale economico statunitense Business Week.

"La stessa giornalista - ha dichiarato l'assessore Aldo Milone, è rimasta decisamente molto colpita delle condizioni di vita e lavoro presenti all'interno di questi immobili. Situazioni che per noi, durante questi controlli, ormai sono routine sono risultati ai suoi occhi davvero stupefacenti.

Tra l'altro all'interno viveva anche una donna in stato di gravidanza e anche se al momento non erano presenti, alcuni oggetti ritrovati hanno confermato che vivessero in quell'immobile, con la soffitta particolarmente umida e quindi ancora più pericolosa, anche alcuni bambini.

Inoltre, tornando sulla spinosa questione dello smaltimento dei rifiuti, sono stati trovati 20 sacchi neri di cellophane sigillati, pieni di ritagli di confezioni, pronti presumibilmente per essere scaricati nelle ore notturne nei cassonetti cittadini.

Mi stupisco - conclude l'assessore Aldo Milone - di come solo adesso, dopo l'annuncio dell' eliminazione della provincia, alcuni esponenti dell'opposizione si siano resi conto del gravoso problema dell'illegalità e dell'immigrazione di questa città e di quanto fossero distratti nei mesi precedenti durante l'enorme lavoro svolto dal gruppo interforze".

Tutti i macchinari sono stati sequestrati, mentre per gli immobili è scattato il sequestro preventivo penale.

Al titolare della impresa artigiana sono state contestate violazioni amministrative per circa 3000 euro ed è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per violazioni edilizie ed ipotesi di reato in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro.

st

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