Corteggio storico, un'edizione speciale che strizza l'occhio al 150° anniversario dell'Unità d'Italia

Il Corteggio storico di quest'anno si aprirà e si chiuderà con l'omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia: il sipario sulla principale festività civile e religiosa della città si alzerà infatti mercoledì sera 7 settembre alle 21.30 in piazza Duomo con il concerto della Camerata strumentale Città di Prato (ingresso libero) e si concluderà la sera di giovedì 8 settembre con gli spettacolari giochi pirotecnico-musicali dal Castello dell'Imperatore con fuochi tricolore e Inno di Mameli in sottofondo. Tante le novità di quest'anno, che si intrecciano ai tradizionali rituali che si ripetono da secoli in omaggio alla Madonna del Sacro Cingolo: il  variopinto spettacolo creato dai 600 figuranti in costume storico,  50 gonfaloni dei Comuni e delle città partecipanti, i musici, gli sbandieratori e i gruppi a cavallo che sfileranno per le strade del centro, fino all’attesissima ed emozionante ostensione della Sacra Cintola della Madonna dal pulpito del Duomo. Tra le novità il gruppo “Falconeria Maestra”, che per la prima volta proporrà un'esibizione di falchi da caccia e un'aquila reale sia nel pomeriggio dell'8 settembre, di fronte al Castello dell'Imperatore, sia nella sfilata della sera, mentre sei cavalli di razza Frisona, direttamente dalla Cavalcata di Bovino, si esibiranno durante il Corteggio. Piazza del Comune e piazza Duomo, partenza e arrivo della sfilata, saranno illuminate a giorno, il Palazzo Comunale  imbandierato con i colori dei quartieri del centro e le piazze saranno addobbate secondo la tradizione della festa. Uno spettacolo imponente ed emozionante, per cui si stanno disponendo in piazza Duomo 1.700 posti ad ingresso libero per il pubblico. 

Il programma  

La festa sarà aperta mercoledì sera 7 settembre alle 21.30 in piazza del Duomo dal concerto lirico-sinfonico della Camerata strumentale città di Prato, diretta da Alessandro Pinzauti, con ingresso libero.

Si prosegue giovedì 8 settembre alle 10 con il solenne pontificale, in cattedrale a cui sarà presente il Gonfalone della Città di Prato, accompagnato dai Valletti Comunali. Alla fine, sul sacrato del Duomo avverrà la tradizionale e significativa cerimonia della consegna dei Ceri del Comune alla Cappella della Cintola.

Nel pomeriggio, dalle 16.30 in poi, in alcune piazze del centro storico si terranno le esibizioni di musici e sbandieratori: in piazza Santa Maria delle Carceri la rappresentazione con gli uccelli rapaci, in piazza San Francesco il tiro con la balestra del Gruppo Sbandieratori, musici e balestrieri di Cortona e l’esibizione degli Sbandieratori di Fabriano, in piazza Santa Maria in Castello il concerto del Gruppo Errabundi Musici e in piazza del Comune gli Sbandieratori e musici di Arezzo.

Alle 20.30, dopo i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio, da piazza del Comune partenza del Corteggio storico con i gruppi in costume d’epoca e le rappresentanze di Comuni provenienti da ogni parte della Toscana. Saranno presenti il famoso gruppo europeo ”Oplas Teatro” con la sua suggestiva ed elegante animazione durante la sfilata, il Gruppo di cornamuse e percussioni “Le Baghe de la Zosagna”, il Gruppo di Musica antica “Errabundi Musici”, la Falconeria Maestra” in costumi d’epoca con alcuni esemplari di uccelli rapaci, falchi e aquile, il Gruppo dei cavalieri della scuola di equitazione de La Querce, oltre ai “Cavalieri di Valleverde”, con la famosa Cavalcata di Bovino ed i suoi spettacolari esemplari di cavallo frisone.  Per rendere più scorrevole la sfilata, vista la presenza di oltre dodici cavalli, il corteo quest’anno subirà un lieve cambio di percorso e giungerà dalle scuole Cesare Guasti in via S. Trinita percorrendo via S. Caterina, via del Pellegrino e via Cambioni e non transiterà dunque per via Banchelli.  

Alle 22.30 circa, dopo l’arrivo del Corteggio in piazza Duomo, vi sarà l’Ostensione della Cintola. Il pubblico che dopo l’arrivo del Corteggio rimarrà in piazza ad attendere l’Ostensione della SS. Cintola e la benedizione dal Pulpito di Donatello, potrà seguire tutta la cerimonia che si svolge nella Cappella della Cintola tramite un maxi schermo che anche quest’anno sarà collocato in piazza a cura del Comune.

Finale con lo spettacolo pirotecnico-musicale dal Castello,  visibile anche dal lato via Frascati e dal viale Piave fino al Cassero medievale. I fuochi saranno accompagnati dalle musiche sincronizzate con gli spari. Ecco i brani: “Nessun dorma” da Turandot di Giacomo Puccini, “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, “Largo al factotum” cavatina dal Barbiere di Siviglia di Gioacchino. Rossini, “Va' pensiero” da Nabucco di Giuseppe Verdi, “Gloria all’Egitto” da Aida di Verdi, “Lascia ch’io pianga” da Rinaldo di Hendel, “Inno di vittoria” da Macbeth di Verdi.

Il Centro Storico ed il Palazzo Comunale saranno già dal 6 settembre imbandierati e l'Ufficio del Cerimoniale eel Comune invita i cittadini ad esporre alle finestre, in particolar modo l'8 settembre, drappi, fiori e fiaccole per significare il giorno di festa.