Raffica di multe nel maxicontrollo
Nella serata di sabato la polizia municipale ha predisposto un posto di blocco che ha visto impegnati 10 agenti coordinati da due ufficiali.
I controlli, nati all’inizio dell’anno nell’ambito della “Campagna sulla Sicurezza Stradale”, hanno riguardato il fenomeno della guida in stato di ebbrezza estesi alla verifica del possesso dei necessari documenti di guida e alla verifica dell’efficienza dei dispositivi di sicurezza dei veicoli.
Oltre un centinaio i conducenti che sono stati sottoposti a pretest con l’apparecchiatura AlcoBlow, che permette alle forze di polizia una rapida individuazione di chi ha alzato un po’ troppo il gomito, prima di passare al vero e proprio controllo con l’etilometro omologato. Sei le persone che hanno attivato il bip sonoro dell’apparecchiatura e che sono state poi sottoposte a prova con l’etilometro omologato. Due di queste hanno fatto registrare all’apparecchiatura valori inferiori al minimo consentito per legge, fissato a 0,5 g/l; segno che avevano bevuto, ma nei limiti, per cui hanno potuto riprendere la guida del veicolo. Per tre di loro è invece scattata una sanzione amministrativa di 500 euro poiché il valore registrato si era attestato tra gli 0,5 g/l e gli 0,8 g/l, grazie alle modifiche al codice della strada dello scorso anno, che ha depenalizzato la fascia lieve aggravando però le sanzioni sulle altre due fasce (media tra 0,8 g/l e 1,5 g/l e grave se il valore è superiore a 1,5 g/l). Uno di loro si è rifiutato ed è stato denunciato applicando la sanzione più grave, così come prevede la nuova normativa entrata in vigore l’anno passato, che allinea il rifiuto alla fascia più grave (oltre 1,5 g/l). 15 i verbali per non aver indossato le cinture di sicurezza, per non aver sottoposto il veicolo a revisione, per aver circolato con i dispositivi di sicurezza non funzionanti e per violazioni sui documenti di guida.
Singolare quanto avvenuto attorno alla mezzanotte, quando gli agenti hanno intimato l’alt ad un'auto. Invece di fermarsi il conducente ha accelerato fuggendo e sfondando il posto di blocco, subito inseguito da un’autovettura della polizia municipale. Nonostante l’alta velocità il veicolo è stato tallonato fino all’intersezione con tra via Valentini e via Zarini, dove, per fuggire, ha imboccato controsenso Via Zarini, finendo addosso ad una volante della Questura di Prato, in servizio di pattugliamento nella zona. Il conducente è stato subito fermato dagli agenti della Questura davanti alle numerose persone che si trovavano in un noto locale della zona, subito raggiunti dall’equipaggio della polizia municipale. Dai controlli è emerso che la persona, EN, di anni 33, nigeriano regolarmente soggiornante sul suolo italiano, era scappato perché non in possesso della patente di guida. È stato quindi denunciato per guida senza patente e per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo.
Nella serata la Polizia municipale è stata impegnata anche in un incidente stradale che ha visto coinvolti un’auto ed un ciclomotore condotto da un giovane di anni 15 anni che è stato portato all’ospedale di Prato per le lesioni subite. Sono in corso accertamenti per stabilire l’esatta dinamica.
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