Il Comune offre collaborazione istituzionale agli altri Comuni della Provincia per la riduzione della spesa relativa al “Servizio Energia”
L’assessore alle Politiche energetiche Filippo Bernocchi, in considerazione degli ottimi risultati ottenuti sul risparmio della spesa corrente, ha messo oggi a disposizione degli altri Comuni della Provincia la documentazione tecnica relativa alle recenti gare pubbliche espletate per la fornitura del gas metano e per la gestione/manutenzione degli impianti termici e di condizionamento affinchè possano usufruire dell’ottimo lavoro svolto dagli uffici comunali.
In merito poi agli articoli apparsi sui quotidiani alcuni giorni fa relativamente all’elenco delle attività che Consiag Servizi eseguiva per il comune di Prato nell’ambito del Servizio Energia è doveroso puntualizzare quanto riportato, prendendo in esame i due disciplinari tecnici utilizzati per la regolamentazione di tale servizio. A tale scopo si evidenzia quanto segue:
L’importo complessivo del servizio precedente di fornitura combustibile e gestione/manutenzione centrali termiche e condizionamento era di 2.468.640 euro (anno 2010) di cui il 75% (€ 1.851.480,00) relativo alla fornitura del combustibile (gas/gasolio) ed il restante 25% (€ 617.160 escluso la manutenzione straordinaria) per la gestione e manutenzione ordinaria delle centrali termiche e condizionamento. Con l’attuale scenario, quindi con la separazione della fornitura del combustibile dal servizio di gestione e manutenzione ordinaria, l’Amministrazione Comunale dovrà invece sostenere una spesa annua di 1.433.553 euro per la fornitura di combustibile e di 152.774 euro per il servizio di gestione e manutenzione ordinaria centrali termiche e condizionamento con un risparmio annuo rispetto al precedete “Servizio Energia” di 882.313 euro all'anno.
A questi vanno aggiunti i risparmi che si otterranno nell’esecuzione della manutenzione straordinaria a cui viene applicato, con l’attuale contratto, uno sconto, rispetto ai prezzari di riferimento, del 46,13% a fronte del precedente contratto in cui si applicava, agli stessi prezzari di riferimento, uno sconto del 5%.
In merito al pagamento delle fatture l’attuale contratto prevede, come il precedente di Consiag Servizi, il pagamento trimestrale con conguaglio al termine dell’anno solare.
Per la gestione tecnica il vecchio contratto valutava “l’importanza” di questo servizio in un 4% del canone annuo. Anche l’attuale contratto prevede nel canone annuo, la gestione tecnica degli impianti in affidamento ed i costi dello staff tecnico necessario ad espletare tutte le attività (vedi ad esempio configurazione software telecontrollo, ecc). Ovviamente tutte le attività relative alla gestione tecnica degli interventi di manutenzione straordinaria, venivano compensate al di fuori del canone annuo.
Le attività di progettazione e direzione dei lavori non ricadevano nel canone annuo di gestione e manutenzione ordinaria come riportato dalla stampa. Le attività di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza, relative agli interventi di riqualificazione (manutenzione straordinaria) venivano pagati riconoscendo a Consiag Servizi un onorario, extra canone, pari al 5% dell’importo a consuntivo dei lavori svolti. L’attuale contratto prevede invece compresa nel canone la progettazione di massima (perizie di spesa) degli eventuali interventi di riqualificazione.
Il precedente contratto prevedeva, per gli interventi di riqualificazione, queste attività non a canone ma ricomprese nel 5%, extra canone, previsto per gli oneri tecnici legati alle attività di progettazione e direzione lavori. Anche per l’espletamento delle eventuali gare d’appalto tali oneri non erano ricompresi nel canone annuo bensì l’Amministrazione Comunale riconosceva a Consiag Servizi un compenso del 3% sull’importo della gara.
Il costo per l’espletamento dell'attività dell'Energy manager era compreso nel canone annuo del precedente contratto ma tale figura per il comune di Prato, durante il periodo contrattuale non è mai esistita, in quanto Consiag Servizi non ha mai nominato, per conto del comune, tale figura rendendolo inadempiente nei confronti di quanto previsto dall’art. 19 della L.10/91. Tale nomina è stata invece effettuata dal comune di Prato, sostenendone direttamene i costi, lo scorso anno entro i termini di legge.
La sostituzione dei corpi scaldanti era prevista nel canone di manutenzione ordinaria ma con un limite dello 0,50% della consistenza totale.
Il precedente contratto prevedeva l’intervento entro 1 ora con la possibilità di applicare una penale generica, a discrezione dell’Amministrazione Comunale, da 25 a 200 euro. L’attuale contratto prevede l’intervento entro 2 ore, con una specifica penale per inadempienza di 500 euro.
La riparazione delle perdite era esclusivamente riferita alle “perdite localizzate” e non si specificava il significato e il limite della parola “localizzate”. Nell’attuale contratto vengono definiti in maniera puntuale i limiti di intervento ricadenti nella definizione di manutenzione ordinaria.
Concludendo si evidenzia inoltre che i circa 60 interventi di riqualificazione tecnologica negli anni 2000-2006 e i circa 20 nel periodo 2007-2010 citati dalla stampa sono stati effettivamente pagati dall’Amministrazione Comunale a Consiag Servizi attraverso interventi di manutenzione straordinaria pagati al di fuori del canone annuo previsto per la gestione e la manutenzione ordinaria.
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