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Comune di Prato

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20/09/2011 15:02
Politiche Sociali Grazie al bando di lavoro interprovinciale linea 2

9 lavoratori che avevano perso il posto a un passo dalla pensione collocati nelle tre associazioni cittadine di volontariato

L'assessore Mondanelli: "Un'operazione importante grazie alla quale è stata restituita speranza e fiducia a nove famiglie"

"Un'operazione importante grazie alla quale è stata restituita speranza e fiducia a nove famiglie". E' così che l'assessore alle Politiche sociali Dante Mondanelli ha presentato questa mattina in conferenza stampa l'operazione che ha portato al collocamento nelle tre associazioni cittadine di volontariato di nove persone che avevano perso il posto di lavoro a soli due anni dal raggiungimento della pensione, e che grazie al bando di lavoro interprovinciale linea 2, sono stati inseriti.

"Desidero ringraziare sentitamente - ha dichiarato l'assessore Mondanelli - tutti gli attori del tavolo, la Provincia, qui presente con il dottor Simone Gelsomini in rappresentanza della vice presidente Ambra Giorgi, e le associazioni di volontariato per l'impegno profuso e la preziosa collaborazione dimostrata. Questa operazione è importante non solo, perché ha dato fiducia e speranza a nove famiglie, ma perché consente di investire in "capitale umano" e rappresenta un ritorno sociale prezioso per la comunità. Questa occasione dimostra che quando le Istituzioni collaborano per il bene dei cittadini vengono raggiunti ottimi risultati".

In totale erano 72 le persone che avevano fatto richiesta di inserimento usufruendo del bando linea 2. 39 di questi hanno trovato collocazione nel Comune di Prato, 20 presso l'Asm, 10 negli uffici giudiziari, mentre gli altri 9, 6 uomini e 3 donne, sono stati inseriti all'interno delle tre associazioni di volontariato cittadine: Misericordia, Croce d'oro e Pubblica assistenza. Associazioni e cooperative sociali sono state la scelta prevalente anche negli altri Comuni del distretto.

Ogni associazione ha stipulato un contratto part time di 27 ore con tre lavoratori ciascuno, tutti provenienti da altri settori e con nessuna esperienza nel volontariato, tranne una donna, che si occuperanno prevalentemente di trasporto sociale. Ad ognuno di questi lavoratori mancano 6, 12 o 23 mesi al raggiungimento della pensione.

I tre responsabili delle associazioni presenti alla conferenza hanno confermato l'utilità di questa operazione e manifestato l'auspicio che tutto questo possa rappresentare un'occasione anche all'avvicinamento dei più giovani e non solo, al mondo del volontariato, un valore inestimabile per il nostro territorio che le altre nazioni non possono vantare.

"Spero - ha concluso l'assessore Mondanelli - che questo modo intelligente di usare le risorse pubbliche non si esaurisca con operazioni del genere, che possa essere allargato ad altre tipologie e attraverso questo mettere in "circolo la solidarietà", attività della quale non se ne ha mai abbastanza e che non ha prezzo".

st

1315/11

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