Chi ha paura della musica classica?
Chi ha paura della musica classica? E’ il titolo del progetto promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con Rete Toscana Classica, l’emittente regionale con sede a Prato che da anni promuove l’ascolto della musica 893.3 e 93.1 MHz). Si tratta di un piccolo corso di guida all’ascolto che sarà tenuto da Alberto Batisti, direttore artistico della Camerata e responsabile artistico di Rete Toscana Classica. Le lezioni si svolgeranno giovedì 29 settembre e i primi tre giovedì di ottobre al Ridotto del Politeama alle 21.15 e saranno a ingresso libero: i partecipanti potranno però devolvere un’offerta a sostegno della nostra Camerata.
Perché avere paura di ascoltare musica classica? Probabilmente perché a molti mancano i codici elementari per poter gustare e capire il linguaggio della musica colta. In realtà basta poco: è necessaria una guida che accenda interesse, passione, e permetta di seguire l’articolazione di un brano. “Chi meglio di Alberto Batisti – spiega l’assessore alla Cultura Anna Beltrame - può accompagnare tante persone in questo viaggio alla scoperta di un mondo così ricco e meraviglioso, ma ingiustamente considerato dai più inaccessibile o, peggio, noioso? Grazie alla sua vasta cultura, Alberto sa raccontare la musica con grande competenza e in modo molto piacevole. Ho fortemente voluto questo ciclo di incontri alla vigilia della nuova stagione dei concerti della Camerata: la conquista degli strumenti di comprensione per il grande repertorio della musica d’arte di ieri e di oggi è uno straordinario arricchimento, che permette di stabilire una consuetudine con l’opera formidabile di musicisti come Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms…”.
Ogni lezione avrà al centro uno dei generi principali della musica strumentale, con ascolti guidati e un’introduzione ai fondamentali del linguaggio musicale. Così il 29 settembre Batisti ci introdurrà alla sonata, il 6 ottobre al concerto solistico, il 13 ottobre alla sinfonia e il 20 ottobre al poema sinfonico e alla musica a programma, avvalendosi dei materiali sonori dell’archivio di Rete Toscana Classica, che conta oltre 20mila cd. Gli incontri sono indirizzati a un pubblico già interessato all’argomento così come a persone totalmente digiune della materia. “Questo sarà un primo ciclo di lezioni – conclude Beltrame -: penso a uno sviluppo futuro del progetto, con la presentazione di altri aspetti del linguaggio musicale e del repertorio classico. Batisti è un divulgatore eccezionale e sarebbe un peccato non ‘sfruttare’ la sua competenza per avvicinare altri pratesi alla bellezza della musica e alla Camerata, un patrimonio della città”.
Per informazioni:
portalecultura.prato.it
retetoscanaclassica.com
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