Ritorno sui banchi, ampliata l'offerta formativa contro la crisi e il disagio
Supera le 20mila unità la popolazione scolastica pratese da 0 a 16 anni che il 14 settembre è tornata sui banchi di scuola: un numero in continua crescita, in controtendenza rispetto alle altre province toscane dove si registra una costante diminuzione. La panoramica sul nuovo anno scolastico 2011/2012 è stata presentata stamani dall'assessore alla Pubblica istruzione del Comune Rita Pieri. Quest'anno scolastico si caratterizza per l'ampliamento qualitativo e quantitativo dell'offerta formativa con l'estensione di tanti progetti a tutti gli ordini di scuola, dalla comunale alla paritaria, con particolare attenzione all'inclusione e all'integrazione di tutti i bambini e i ragazzi per risolvere problemi e conflitti che vanno oltre i confini della scuola: «Le pari opportunità per tutti vanno di pari passo con la pubblica istruzione, a prescindere dalle etnie, dalla capacità cognitive e caratteriali dell'alunno - ha detto l'assessore Pieri - A Prato abbiamo una scuola d'eccellenza, con un'offerta formativa ampliata ed arricchita per rispondere alle esigenze degli istituti e delle famiglie: questo è importante soprattutto in un momento come questo, di crisi economica, perchè non si trasformi anche in crisi sociale. La scuola e la rete che può creare hanno un ruolo importante contro il disagio». Fin dall'anno scolastico passato è stata data molta importanza all'inclusione degli alunni disabili o con handicap sensoriali: dopo la sperimentazione con i bambini non udenti, quest'anno il progetto sarà esteso ai non vedenti.
Sono state confermate anche per quest'anno le 10 sezioni di scuola materna in più previste dal Progetto Pegaso, realizzate con il contributo della Regione Toscana e con il cofinanziamento del Comune, che si aggiungono alle 121 sezioni statali, le 28 comunali e le 65 paritarie. Tre sezioni in più alle elementari e cinque in più anche alle medie rispetto all'anno scorso. Gli alunni stranieri sono in leggera diminuzione nel complesso (circa il 20% dei nuovi iscritti), ma sono in aumento nel segmento della scuola dell'infanzia (da 26,51% del 2010/2011 al 30% di quest'anno). Come rete di protezione per gli arrivi in corso d'anno di ragazzi stranieri, che non conoscono la nostra lingua e non potrebbero quindi apprendere, è stato confermato il Protocollo d’Intesa per l’accoglienza degli alunni stranieri, sottoscritto nel 2009 da Comune di Prato, Regione Toscana, Provincia e Comuni della dell'area, Ufficio Scolastico Provinciale, Ufficio Scolastico Regionale, e tutti i Dirigenti Scolastici della Provincia, che non garantisce solo l'assegnazione di un banco in calsse, ma un percorso di inserimento.
A fronte del trend di crescita del numero degli studenti, l'edilizia scolastica rimane un punto critico su cui l'assessorato richiama l'attenzione del Governo centrale. Interventi prioritari sono il completamento del raddoppio della scuola elementare di Paperino e della nuova scuola media di Maliseti con palestra annessa, ma anche quello sperato dell'elementare S.Gonda: le risorse sono state però assorbite dall'impegnativo adeguamento strutturale della scuola primaria De Andrè, terminato pochi mesi fa, che ha richiesto oltre 1 milione e 300mila euro.
Per quanto riguarda il trasporto scolastico, questo interesserà 600 utenti: il 19 settembre è partito quello per gli alunni disabili, che da quest'anno potranno usufruire dell'esenzione totale dal pagamento (non più solo del 50%), come per il servizio pre e post scuola, mentre il 3 ottobre entrerà a regime per tutti, quando gli orari scolastici di uscita saranno definitivi.
Il servizio mensa sarà invece erogato a 12.000 utenti dai nidi alle medie ed ha preso regolarmente il via l'11 settembre negli asili, il 14 alle materne comunali e il 16 in tutte le altre scuole. Visto l'impoverimento delle famiglie a causa della crisi, è stato alzato il limite sotto cui le famiglie hanno diritto all'esenzione parziale o totale dei servizi scolastici (Isee da 0 a 6.076,59 euro esenzione totale), in modo da andare incontro a chi ha meno possibilità, mentre è stato aumentato il contributo dovuto dalle fasce più alte in base all'Isee.
Progetti e offerta formativa. - Nell’a.s. 2010/11 sono stati finanziati o cofinanziati 15 progetti presentati dagli Istituti scolastici con tematiche relative a
o Scienza e tecnologia
o Territorio e tradizioni
o Cittadinanza attiva
o Musica
- 17 progetti proposti dal Servizio Pubblica Istruzione strutturati, oltre che sugli argomenti precedenti, su varie tematiche quali sostegno, integrazione, supporto scolastico, ect. Per l’a.s. 2011/12 sono state confermate le aree tematiche, ritenendo opportuno dare continuità alla progettazione. Su tali aree sono al momento già condivisi e cofinanziati 15 progetti uno per ciascuno degli Istituti Scolastici Autonomi del territorio comunale, per un importo di oltre 100.000 euro.
L’ attività progettuale, insieme a ulteriori progetti proposti dall’Ente agli Istituti Scolastici con tematiche e obiettivi diversificati, permette, nell’ ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa, di effettuare percorsi che non solo aderiscono agli obiettivi generali ed educativi definiti a livello nazionale, ma rispondono anche alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico in cui le scuole operano. In tale ambito si segnalano in maniera particolare i seguenti progetti che sono stati attivati o sono in corso di definizione per l’a.s. 2011/12:“Un minuto per DANTE” – Laboratori e video sulla poesia dantesca; Recupero scolastico e socializzazione; Progetti in collaborazione con Museo Pecci (Arte come comunicazione e Segni nel tempo); Bioarchitettura ;Prato chissà com’era; Progetto Aquiloni , Musicoterapia e psicomotricità.
SERVIZIO DI PRE E POST SCUOLA
Il servizio di pre e post scuola è un’attività di tipo educativo /formativo svolto presso la scuola di appartenenza in presenza di un numero adeguato di richiedenti. Questo servizio, di notevole importanza a supporto delle famiglie per la conciliazione dei tempi, è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia e primaria in arrivo anticipato e/o posticipato rispetto agli orari delle attività didattiche, di norma per la durata di un’ora.
Nell’anno scolastico 2010/11 il servizio è stato fornito a circa 1700 bambini ed i dati finora pervenuti confermano tale andamento attestando la validità del supporto dato alle famiglie.
Da questo’anno si segnala l’esonero dal pagamento della quota per gli alunni con handicap certificato, ai sensi della L.104/92.
L’iscrizione al servizio ed il versamento delle quote di compartecipazione vengono effettuati presso l’Istituto Scolastico Statale di appartenenza secondo le modalità indicate dall’Istituto stesso. (cb)
cb
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