Mercato centrale, sequestrati 95 prodotti contraffatti e 74 prodotti messi in vendita senza autorizzazione
Si stringe ancora di più la vite della Polizia municipale per contrastare la vendita di prodotti contraffatti e senza alcun titolo abilitativo alla vendita che riguarda i mercati settimanali.
Questa mattina un nutrito contingente della Polizia municipale coordinato da due ufficiali ha teso una rete attorno al mercato settimanale di viale Galilei. Alla vista degli agenti in divisa del Reparto Pronto Intervento e del Reparto Territoriale i venditori abusivi, che avevano steso la merce a terra su dei teli di stoffa, hanno cercato di raccogliere quanto possibile dandosi alla fuga tra i banchi, ma sono subito stati intercettati dal personale in abiti civili della U.O. Commerciale che li attendeva.
Vista l’alta presenza di persone e per evitare conseguenze ai frequentatori del mercato il personale della Polizia municipale ha desistito dall’inseguimento e i venditori abusivi hanno fatto perdere le tracce tra le bancarelle, lasciando però a terra la quasi totalità della merce che avevano esposta e che stavano cercando di vendere alle persone.
"Questa amministrazione -. ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone - come ha già fatto con il maxi blitz a Santa Maria a Colonica cerca di dare delle risposte con i fatti e non con le parole alle richieste che provengono dalle associazioni di categoria. Il controllo fatto oggi al mercato centrale è la dimostrazione di come questa giunta opera. Sappiamo benissimo le difficoltà che ci sono nel poter procedere con una certa continuità, anche perché il fenomeno dell'abusivismo commerciale si estende in diversi mercatini, ma cercheremo con le risorse che abbiamo a disposizione di poter dare risposte concrete. Colgo l'occasione - ha concluso l'assessore - per ringraziare anche a nome del sindaco la Polizia municipale per il lavoro che sta svolgendo, sia per quanto riguarda il controllo sulle strade, sia per la lotta all'abusivismo commerciale e all'illegalità".
Sei i sequestri penali e tre i sequestri amministrativi, questo il bottino al termine dell’intervento.
Tanta la merce contraffatta con i marchi e i simboli delle più note griffe presenti sul mercato della moda. Louis Vuitton, Prada e Nike i marchi più contraffatti, con ben 17 scarpe riportanti il logo e il nome Nike, 23 borse Prada, 12 portafogli e 11 borse Louis Vuitton; ma non mancano altri marchi e simboli ben conosciuti come Gucci, Chanel, Burberry, Fendi, Bikkenbergs, Monclair, Hogan e Adidas.
Tra gli oggetti sequestrati amministrativamente perché posti in vendita senza alcuna autorizzazione, portafogli, borse, marsupi, calzini, cinture, portachiavi, occhiali da vista e da sole e orologi da polso, completi di espositore.
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