Fabbrica di grucce sequestrata alle Badie
L’unità edilizia e contrasto al degrado urbano della Polizia municipale è intervenuta, in ausilio del personale Arpat, del Servizio prevenzione infortuni sui luoghi di lavoro di ASL4 e dei Vigili del Fuoco, che stavano controllando una fabbrica di grucce in zona Le Badie, nei pressi della sede della circoscrizione Sud.
All’interno di un grande fabbricato, al quale si accede da un piazzale, si trovavano, grazie a un frazionamento irregolare dell’immobile, due ditte, entrambe condotte da cittadini di origine cinese, una di confezioni, l’altra di produzione di grucce in plastica.
In quest’ultima, la ditta «Felice» di C.T. cittadino cinese di 63 anni, residente a Prato, il personale Arpat ha rilevato l’utilizzo di solventi in quantità tale da rendere obbligatoria l’autorizzazione all’emissione di sostanze in atmosfera e l’adozione dei conseguenti accorgimenti. Pertanto è stato effettuato il sequestro penale preventivo al fine di interrompere l’attività illegale.
All’interno la Polizia municipale ha rilevato la realizzazione abusiva di manufatti (vani e soppalchi) finalizzata al cambio di destinazione d’uso dei locali da produttivo a dimora, con 8 posti letto e una cucina: parte di questi erano nascosti dalle casse di materie prime accatastate intorno ai vani abusivi.
Alla segnalazione degli abusi edilizi all’autorità giudiziaria, si aggiunge quindi il sequestro amministrativo dei macchinari per produrre le grucce, di un compressore e di un muletto per la movimentazione dei materiali, utilizzati in violazione del regolamento di polizia urbana che vieta la promiscuità tra attività produttive e dimora.
mc
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