Da lunedì attivi due nuovi misuratori di velocità sulla declassata
Il Comando di Polizia municipale del Comune di Prato comunica che, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione delle violazioni relative al superamento dei limiti di velocità sulle strade urbane, lunedì saranno collaudate sul posto 2 nuove postazioni per la rilevazione automatica della velocità dei veicoli, attive e funzionati da martedì 4 ottobre 2011.
Le nuove postazioni per la rilevazione della velocità misurano la velocità dei veicoli in transito tramite spire collocate sotto il manto stradale e sono state posizionate su entrambe le carreggiate del viale Leonardo da Vinci, nel tratto compreso tra la rotatoria della Questura e quella di Pratilia e più precisamente a:
- Km. 7,3 di distanza dal confine comunale (con Agliana) in direzione del casello autostradale di Prato Est/Firenze:
- Km 2,3 di distanza dal confine comunale (con Campi Bisenzio) in direzione del casello autostradale di Prato Ovest/Pistoia.
Nell’evidenziare che il limite di velocità nei due tratti indicati, come indicato da apposita segnaletica verticale, è di 70 km/h, nel pieno rispetto della normativa vigente le due nuove postazioni sono rese ben visibili tramite l’apposizione, nel tratto precedente, di segnaletica indicante che la strada è soggetta a controllo elettronico della velocità e di appositi cartelli delle dimensioni di cm. 50X70 riportanti il logo della Polizia Municipale del Comune di Prato e la dicitura «POSTAZIONE FISSA MISURATORE DI VELOCITA’», installati in corrispondenza delle medesime.
Inoltre, in prossimità delle due postazioni sono stati realizzati i sistemi di rallentamento della velocità, previsti dal regolamento di esecuzione del codice della strada e costituiti da bande trasversali ad effetto ottico tracciate sulla carreggiata, con funzione di prevenzione dei comportamenti illeciti connessi con la velocità dei veicoli e funzionale al recepimento da parte dei conducenti dell’indicazione di diminuire la velocità.
Si ricorda che nei tratti di strada interessati, individuati da apposito provvedimento del Prefetto, non è necessaria la contestazione immediata delle violazioni e che gli apparati sono debitamente omologati per il funzionamento da remoto: pertanto, l’accertamento delle infrazioni avviene a distanza e senza la presenza di agenti.
st
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