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Comune di Prato

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13/10/2011 17:04
Partecipate La dichiarazione del sindaco Roberto Cenni

"Sentenza del TAR, resa giustizia alle scelte fatte dall'Amministrazione Comunale"

In merito all'odierna sentenza del TAR della Toscana il sindaco Roberto Cenni, dichiara quanto segue: 

"La decisione del TAR Toscana sui ricorsi presentati da Consiag, Estra e la gran parte dei comuni soci di Consiag Spa (capofila Sesto Fiorentino) contro il Comune di Prato “reo” di aver indetto la gara per la scelta del gestore del servizio di distribuzione del gas naturale, rende giustizia alle scelte fatte dall’Amministrazione Comunale.

Siamo consapevoli che è una sentenza di primo grado e che, per ogni commento di natura tecnico-giuridica, è opportuno attendere le motivazioni anche se ad una prima lettura le pronunce di inammissibilità, improcedibilità e non accoglimento dei ricorsi ci rende sereni soprattutto nell’eventualità di doversi difendere avanti il Consiglio di Stato.

Una prima considerazione di natura politica riguarda l’atteggiamento dei sindaci che, non contenti dei ricorsi di Estra srl e Consiag spa/ Consiag Reti srl, hanno ritenuto di proporre un loro autonomo ricorso convinti che la scelta fosse dettata solo da motivazioni politiche e non, come più volte ed ampiamente spiegato, da considerazioni di opportunità legale e amministrativa; la legge infatti ci dava la possibilità di indire la gara a condizioni molto vantaggiose per il Comune e, quindi, per i cittadini; noi abbiamo colto questa “chance” ed avremmo voluto cha anche gli altri sindaci ci seguissero nell’interesse dei propri amministrati.

Se ciò non è stato possibile il perché non va spiegato all’Amministrazione Comunale di Prato, che ha tutelato gli interessi della collettività senza sperpero di denaro pubblico per incarichi legali superflui, ma sicuramente va fatto capire ai cittadini che oggi si chiederanno perché i loro amministratori non hanno colto la possibilità di indire la gara a condizioni di favore. Di fronte alla nostra scelta per mesi abbiamo subito ogni tipo di giudizio ai limiti dello scherno e sopportato ogni provocazione ma noi non abbiamo rivalse da fare perché siamo sereni oggi come lo eravamo ieri consapevoli di amministrare solo ed esclusivamente nell’interesse della Città di Prato".

mc

1469/11

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