Oltre 163mila euro per aiutare chi si trova in stato di estrema povertą
Ammontano a 163.600 euro le risorse per l'ultimo trimestre 2011 devolute dal Comune al contrasto dell'estrema povertà, cioè a sostegno di chi non ha un tetto sulla testa, chi non ha i soldi per fare la spesa, donne sole o con figli minori, vittime di violenza o persone in stato di abbandono, ex detenuti con difficoltà di reiserimento e tutti coloro che insomma sono in grave disagio economico. Stamani l'assessore ai Servizi sociali del Comune e presidente della Società della Salute Dante Mondanelli ha presentato la ripartizione delle risorse approvata dalla giunta comunale per ottobre, novembre e dicembre 2011 verso sei associazioni cittadine che si occupano di persone in stato di disagio e povertà: 70mila euro sono stati assegnati alla Caritas per Casa Betania, struttura che accoglie uomini soli senza fissa dimora, Casa Noemi, che accoglie donne sole o con figli minori di 10 anni provenienti da situazioni di sfruttamento sessuale o violenza familiare, Centri di ascolto, servizio di orientamento per italiani e stranieri in difficoltà, e Laboratorio, che si occupa dell'inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati; 31.250 euro sono andati all'associazione La Pira per la gestione della Mensa dei poveri; 10mila euro al Centro di aiuto alla vita per Casa Aurora, realizzata per gestanti e mamme con figli piccoli in difficoltà; 9.250 euro alla cooperativa sociale onlus Ester per Progetto Chiara, per donne, sole o con figli, vittime della tratta; 30.610 euro alla cooperativa onlus Alice per il Centro antiviolenza donna La Nara, per donne sole o con figli vittime di violenza e in stato di abbandono; 12.500 euro al comitato territoriale Arci di Prato per Casa di Comeana, destinata a soggetti sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria, ex detenuti in condizioni di povertà e difficoltà di inserimento nella società e nel mercato del lavoro. Le convenzioni sono stipulate dalla Società della salute, che ha approvato lo schema di accordo per la disciplina dei rapporti tra i Comuni dell'area e le associazioni che svolgono attività di assistenza sociale: «Il sostegno del Sociale, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, è prioritario per l'Amministrazione comunale - afferma l'assessore Mondanelli - Anche in un momento non certo florido per le casse comunali siamo riusciti a trovare delle risorse importanti per aiutare chi si trova in condizioni di grave disagio, seguendo le direttive impostate dal sindaco Roberto Cenni. Questo anche grazie a tutti componenti della giunta comunale, che hanno rinunciato ad una parte delle risorse a loro assegnate per finanziare i progetti di loro competenza per poter far confluire i fondi per il sociale. Per la condivisione di queste scelte ringrazio anche la maggioranza che sostiene questa Amministrazione e le Commissioni consiliari». Come ha sottolineato Mondanelli, a Prato è ben radicata un'ampia rete di solidarietà e sostegno al disagio economico, che gioca un ruolo molto importante in tempo di crisi: «Le finanze degli enti locali nel 2012 certo non miglioreranno - continua Mondanelli - ma noi cercheremo sempre di fare il massimo, perchè il sostegno del Sociale viene prima di tutto e perchè unendo le forze presenti sul territorio possiamo fare molto».
L'assessore ha annunciato anche l'avvio del nuovo progetto che sarà presentato a breve per raccolta di prodotti per la prima infanzia che coinvolgerà tutte le farmacie del territorio, e l'assegnazione di nuove borse lavoro insieme alla Provincia di Prato a sostegno di chi ha perso l'occupazione.
cb
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