"Le contraddizioni dell'Idv sul tema della sicurezza"

In merito ai dati pubblicati da Il Sole 24 Ore sui reati commessi nelle città italiane, l'assessore alla Sicurezza Aldo Mione dichiara quanto segue:

"Ancora una volta l'Idv, in maniera noiosa, attacca i militari e le Forze di Polizia in maniera ingenerosa per la classifica stilata dal Sole 24 ore e parla di presunte ricette per la soluzione del problema sicurezza che avrebbero proposto al Ministro Maroni. Conosco quella ricetta che è come il libro dei sogni o, peggio ancora, è simile ai desideri irraggiungibili dei bambini.

Mi sorprende, però, che un ex esponente della Polizia di Stato non evidenzi il grosso lavoro che stanno svolgendo le Forze di Polizia sul territorio. Gli innumerevoli arresti compiuti in questi primi 10 mesi dell'anno dalle locali Forze di Polizia, a volte vanificati da leggi fin troppo garantiste, è l'altra faccia della medaglia di una classifica che purtroppo non tiene conto di questo particolare.

La contraddizione di Idv su questo tema la si nota in maniera evidente in alcuni comunicati di questo partito. Prima accusa questa giunta - grazie al cui impegno politico sono stati confermati 8 poliziotti impiegati presso la Questura - di non fare una politica di coesione sociale e poi si lamenta che questa città è poco sicura.

Sarebbe il caso di ricordare a Idv, in particolar modo al giornalista Petrella e al coordinatore provinciale, Ardita, che gli autori di questi reati sono per la maggior parte extracomunitari, difesi a spada tratta da loro stessi. Una cosa però è chiara, visto che questo tema fu sollevato solo da questa maggioranza in campagna elettorale, i pratesi almeno sappiano chi ha veramente intenzione di occuparsi di questo problema anche con mille difficoltà.

Tra l'altro, visto che si propongono come alternativa di governo, mi sorprende che chi vuole amministrare questa città, non sappia neanche chi è preposto per legge a tutelare la sicurezza dei cittadini. E questi dovrebbero aspirare a governare Prato? Per quanto riguarda la questione degli scippi, l'ex poliziotto Ardita dovrebbe sapere benissimo,considerato che ha un'esperienza di servizio di 35 anni, che i cittadini cinesi sono più esposti proprio perché quasi sempre portano cifre consistenti in tasca.

Forse la sua proposta al Ministro Maroni prevedeva la tutela personale per ogni singolo cittadino cinopopolare? Vogliamo anche dire, una volta per sempre, perché hanno questa liquidità o facciamo finta di fare come la famosa scimmietta che non vede, non sente e non parla?"